Il Consiglio comunale, presieduto da Giuseppe Mazzuca ha, nel pomeriggio di oggi e dopo una breve seduta, tenutasi nella sala delle adunanze del Consiglio provinciale, approvato la ratifica delle deliberazioni della Giunta Comunale n. 45/2023 e 55/2023 aventi ad oggetto, la prima, una variazione urgente di bilancio, ex art. 174, comma 4, del D.lgs. n. 267/00, relativa a fondi del P.N.R.R. e, l’altra, la ratifica della variazione urgente di bilancio relativa a fondi PNRR e per finanziamenti di opere di investimento. La massima assemblea cittadina ha, inoltre, dato il via libera al Piano finanziario TARI (2022 – 2025) per l’annualità 2023, approvando le tariffe TARI e le agevolazioni per l’anno 2023, oltre alla modifica al regolamento della stessa Tari. Il civico consesso ha, infine, confermato le aliquote IMU e l’addizionale comunale IRPEF per l’esercizio 2023. Quest’ultimo punto era stato successivamente inserito, integrandolo, nell’ordine del giorno del Consiglio.
La ratifica delle variazioni di bilancio e i punti riguardanti Piano Finanziario TARI, tariffe e agevolazioni, modifica al regolamento e conferma delle aliquote IMU e addizionale comunale Irpef, sono stati approvati all’unanimità dei presenti, con 17 voti.
Prima di avviare la discussione sui punti all’ordine del giorno, il Presidente Mazzuca ha chiesto all’aula di osservare un minuto di raccoglimento per le vittime della tragedia delle inondazioni in Emilia Romagna. Sempre il Presidente Mazzuca ha formulato gli auguri ai consiglieri Giuseppe Ciacco e Antonello Costanzo per la nomina ricevuta dal Sindaco Franz Caruso, presente in aula, quali consiglieri delegati rispettivamente alle pari opportunità, politiche per l’infanzia, contrasto alle discriminazioni, politiche migratorie, disabili e volontariato (Ciacco) e ai tributi e riscossione (Costanzo). Ad illustrare le variazioni di bilancio che il Consiglio è stato chiamato ad approvare, è stato l’Assessore ai lavori pubblici Damiano Covelli che ha ricordato come una delle variazioni da ratificare faceva riferimento al finanziamento ottenuto dai fondi del PNRR (circa 500 mila euro) che l’Amministrazione comunale è riuscita ad intercettare con la partecipazione al bando per l’abbattimento delle barriere architettoniche al Museo dei Brettii e degli Enotri che Covelli ha definito “un’eccellenza della città che conoscerà un complessivo miglioramento del sistema di fruizione e accessibilità”. L’altra variazione, ratificata dal Consiglio comunale, riguardava un finanziamento, derivante sempre dal PNRR e per un importo di circa 600 mila euro, relativo alla realizzazione di un nuovo asilo nido che nascerà in una parte dell’ex scuola “Tommaso Campanella” di via Asmara. Nel corso del suo intervento, l’Assessore Covelli ha espresso apprezzamento per i risultati cui è pervenuta, in ordine alla capacità di intercettare i fondi del PNRR, l’Amministrazione comunale del Sindaco Franz Caruso.
“Non è stato facile, ma siamo riusciti – ha detto Covelli – grazie a queste capacità e alle risorse umane messe in campo, per la verità poche, ma che hanno dato il massimo dell’apporto, a partecipare ai bandi e procedere alle progettazioni. Da qui al 2025 potremo riuscire nelle realizzazioni. Un risultato del quale siamo più che soddisfatti e che colloca la nostra città, nel panorama calabrese, tra le più virtuose”.
Si è poi passati alla trattazione dei punti relativi alla TARI. In questo caso l’assemblea ha deciso di accorpare i punti in un’unica discussione.
Ad illustrarli, il consigliere comunale Antonello Costanzo.
In apertura del suo intervento, Costanzo ha ringraziato il Sindaco Franz Caruso per la fiducia accordatagli nell’affidargli il nuovo incarico di delegato ai tributi e alla riscossione, ed il collega Raffaele Fuorivia, che lo ha preceduto nello stesso incarico, per il lavoro svolto sinora.
“La legge n.205 del 2017 – ha detto Costanzo – ha attribuito all’Autorità di Regolamentazione per l’Energia, le Reti e l’Ambiente, funzioni di regolamentazione e controllo del ciclo dei rifiuti anche differenziati, urbani e assimilati, deliberando di anno in anno le tariffe per l’erogazione del servizio integrato della gestione dei rifiuti”. Il consigliere Costanzo ha anche ricordato la delibera ARERA n.363 del 2021 recante disposizioni sulla determinazione delle tariffe per la gestione dei rifiuti urbani per le annualità 2022, 2023,2024 e 2025 e che sancisce, nel suo articolato, una revisione per il raggiungimento degli obiettivi migliorativi o per il superamento di situazioni di squilibrio economico e finanziario.
“Questa Amministrazione – ha aggiunto Costanzo – già con delibera del Consiglio Comunale n.16 del 29/04/2022, aveva approvato il proprio piano economico finanziario per l’annualità 2022 ai fini della TARI 2022, con un costo complessivo di € 18.171.554. La presente proposta di modifica del PEF 2022, calcolata sull’annualità 2022, è frutto di aumenti relativi ai costi operativi di € 266.308,78 oltre iva, per un riequilibrio totale del PEF, parte gestore, con l’effettivo costo del servizio, in quanto i ricavi CONAI da quadro economico di spesa sul quale si è basato il contratto, sono interamente riconosciuti al gestore, oltre l’aggiunta di € 290.539,74 sempre oltre iva, per gli aumenti dei costi dovuti dal nuovo appalto.
A questi aumenti, inoltre, sono stati inseriti nella quota parte del Comune € 299.015,00 oltre IVA, per sopperire al costo maggiore previsionale per lo smaltimento dei rifiuti fuori regione e per riequilibrare il costo delle annualità 2023 con l’effettivo fabbisogno.
Con queste premesse, la revisione del PEF TARI 2023 porta alla rivisitazione e di conseguenza all’approvazione delle tariffe TARI per l’annualità 2023, al fine di avere la totale copertura integrale dei costi d’investimento e di esercizio, per come sancito dall’art.1 della legge 147/2013, fermo restando che per il secondo biennio (2024-2025) saranno aggiornate le stesse tariffe in via ordinaria per come sancito dall’art.8.2 della stessa delibera ARERA n. 363/2021.
Per quanto concerne, invece, le agevolazioni concesse alla cittadinanza, vengono confermate quelle già previste dall’art.17 del vigente regolamento TARI.
La legge 160/2019, al comma 767, prevede le tempistiche di pubblicazione delle Aliquote IMU e IRPEF ove l’omessa pubblicazione impone l’applicazione delle aliquote vigenti nell’anno precedente.
Detta norma ha subìto modifiche a seguito della legge di bilancio 2023, Legge 197/2022, nella quale si stabilisce che “In assenza di una delibera correttamente approvata e tempestivamente pubblicata, non si applicano le aliquote in vigore nelle annualità precedenti, ma quelle fissate dalla normativa nazionale”.
Mi corre l’obbligo di ricordare – ha aggiunto ancora il consigliere Antonello Costanzo – che le aliquote IMU e IRPEF, già approvate dal consiglio comunale e confermate per le annualità 2020, 2021 e 2022, sono figlie dello stato di dissesto in cui versa il Comune di Cosenza. Pertanto per l’annualità 2023 le aliquote IMU e IRPEF sono confermate rispetto all’annualità 2022 e l’approvazione di oggi è un obbligo che deriva dalla Legge di Bilancio del 2023”.
Dopo la relazione del consigliere Costanzo, è intervenuto il Presidente della Commissione consiliare bilancio, Gianfranco Tinto, che ha ricordato come sulle due variazioni di bilancio era stato già espresso parere favorevole da parte del collegio dei revisori dei conti ed anche la commissione aveva dato il via libera.
La successiva votazione sui punti all’ordine del giorno, senza altri interventi e senza dichiarazioni di voto, si è conclusa, poi, con l’approvazione unanime dei consiglieri presenti.
Prima della votazione, il Presidente del Consiglio Mazzuca ha formulato gli auguri di compleanno al consigliere comunale Roberto Sacco.