L’Amministratore delegato di WeWorld onlus, Dina Taddia, si è recata in visita nel pomeriggio di ieri a Palazzo dei Bruzi dove è stata ricevuta, assente per altri impegni istituzionali precedentemente assunti il Sindaco Franz Caruso, dal Vice Sindaco Maria Pia Funaro e dagli Assessori Veronica Buffone e Massimiliano Battaglia. La visita dell’amministratore delegato di WeWorld onlus, organizzazione che lavora in 27 paesi del mondo, dove si occupa di cooperazione internazionale e di aiuti umanitari e che in Italia ha attivi 8 Spazi donna, da Milano a Cosenza (quello più a Sud) è stata soprattutto una visita di conoscenza dell’attività che l’organizzazione sta portando avanti, insieme al MOCI, nella realtà cosentina. Attività che sono focalizzate principalmente nello Spazio Donna di WeWorld a Cosenza, centro per l’empowerment femminile nato grazie alla collaborazione con il Moci e dove si portano avanti delle attività per la prevenzione della violenza sulle donne, ma dove è attivo anche uno spazio dedicato ai bambini da 0 ai 6 anni, attraverso un altro progetto che vede capofila una cooperativa di Bologna, finanziata dalla Fondazione “Con i Bambini”, dove i bambini appartenenti a famiglie con fragilità vengono presi in carico per diverse ore al giorno. Ma anche le loro mamme, attraverso lo scambio con le operatrici di Moci, riescono ad essere indirizzate sul territorio, per la risoluzione delle loro criticità, verso quelle possibilità di accoglienza o di sostegno che il Comune di Cosenza ha già attivato. Nel corso dell’incontro il Vice Sindaco Maria Pia Funaro, ma anche gli assessori Veronica Buffone e Massimiliano Battaglia hanno sottolineato il ruolo collaborativo dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso che dedica molta attenzione a tutte le associazioni del terzo settore con un ascolto e un’interlocuzione costanti che preludono a tutta una serie di attività, alcune già avviate ed altre che saranno sostenute da progettualità in itinere, a maggior ragione in un anno come quello in corso nel quale Cosenza è stata indicata come capitale del volontariato. In particolare, si è parlato della eventuale condivisione di progetti rivolti all’integrazione. A questo proposito Maria Pia Funaro ha richiamato la posizione assunta dal Sindaco Franz Caruso contro il decreto Cutro sottolineando gli obiettivi dell’inclusione, dell’integrazione e della tutela dei diritti individuali, senza perdere di vista il coinvolgimento dei Comuni.
Sul piatto, anche il problema, molto serio, della dispersione scolastica che WeWorld sta fronteggiando con tante attività a favore dei ragazzi e degli adolescenti, anche con la collaborazione dei comuni, delle amministrazioni locali e con altre realtà del terzo settore, per cercare di dare risposte anche quando le istituzioni non hanno risorse adeguate per poterlo fare.
L’incontro con l’Amministratore delegato di WeWorld onlus, Dina Taddia, si è poi concluso con un arrivederci in attesa di comprendere se in futuro si possa pensare a progettualità condivise. All’incontro di questo pomeriggio hanno preso parte, insieme a Dina Taddia, anche Sabrina Vincenti, responsabile nazionale di tutti gli Spazi Donna di WeWorld, il Presidente del MOCI di Cosenza Gianfranco Sangermano, Maria Grazia Martire, coordinatrice di Spazio Donna Cosenza e, infine, Giorgia e Alessia Falco, sempre del team di Spazio Donna Cosenza.