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Sabato 15 aprile a Reggio Calabria il Circolo “Guglielmo Calarco” presenta il romanzo di Maria Delfini Tommasini

Sabato 15 aprile 2023 ore 19.00, presso la sede di Via Amerigo Vespucci n 10/g, il Circolo culturale Guglielmo Calarco- Coop. V. Veneto  presenta “SS di NN Lebensborn” romanzo di Maria Delfina Tommasini, Edizioni Progetto Cultura (2022), conversa con l’autrice Maria Luisa Neri.

Maria Delfina Tommasini, nata a Roma, di origini calabresi, Laureata in Giurisprudenza, ha lavorato presso un Istituto di credito. Impegnata in attività di volontariato e sportive, ha partecipato a laboratori di scrittura creativa. Ha pubblicato racconti in numerose antologie e romanzi fra cui, negli ultimi anni: In riva al male  (2019),scritto con Alessandra Giacomini; La contessa di Salasco (2020) e L’avventurosa e misteriosa vita del conte di Saint Germain (2021), scritto con Giuseppina Mellace. Molti suoi testi hanno ottenuto importanti riconoscimenti letterari.

SS di NN Lebensborn” è un romanzo storico ambientato  durante la seconda guerra mondiale in Norvegia, paese ove coesistevano nazisti tedeschi e norvegesi altrettanto crudeli e disumani. La narrazione si sviluppa fra eventi e colpi di scena e  racconta la storia di un’amicizia vera, quella che non giudica, di un amore che va oltre la propria morale, della guerra e di una difficile ricerca del passato: la verità andrà oltre ogni immaginazione.

Il merito di Maria Delfina Tommasini, scrive Cinzia Tani nella prefazione al libro, è di aver riportato alla memoria di tutti un tema poco trattato anche nella stessa letteratura norvegese: il progetto Lebensborn, ideato da Heinrich Himmler alla fine del 1935 per aumentare la popolazione  in Germania e ovviare al problema riduzione della natalità. Un programma micidiale che giustificava lo stupro delle donne e il rapimento di bambini che venivano germanizzati, mentre i bambini che non rispondevano agli standard previsti  venivano mandati nei campi di concentramento e uccisi.

In Norvegia il programma fu particolarmente applicato e  diffuso per i caratteri somatici della popolazione norvegese che corrispondevano ai tratti e alle caratteristiche della razza ariana che questo progetto si prefiggeva di realizzare attraverso la nascita di super-bambini.In questo Paese nacquero infatti circa 12.000 super-bambini, più che nella stessa Germania,  tra questi “Frida” una delle componenti del gruppo musicale scandinavo ABBA

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