“Al Comune di Reggio Calabria si riesce a trasformare in teatro dell’assurdo anche il dramma della mancata approvazione del bilancio consuntivo 2021” – si legge in una nota dei consiglieri di centrodestra. “L’Assessore al Bilancio Irene Calabró da un lato sostiene, a frittata fatta, che non sia questo il tempo della individuazione delle responsabilità, ma dall’altro ha cura maniacale di lamentarsi del mancato accertamento dei residui attivi e passivi da parte dei Dirigenti delle U.O”.
“Se, dunque, l’Assessore Calabró non ha esercitato per tempo il potere connesso alla carica ricoperta, – prosegue la nota – lasciando che le omissioni dei Dirigenti giungessero alle estreme conseguenze oggi sotto gli occhi sbigottiti della Città, deve solo prendersela con se stessa. Ma ci pensa un altro genio a superare l’estro autoreferenziale dell’assessora: a dare l’ennesima, tangibile prova di talento è, infatti, il capogruppo PD, Giuseppe Sera, il quale con sicumera degna di tutt’altra causa ha ricondotto la mancata approvazione del bilancio consuntivo 2021 a fatto e colpa dei giornalisti, senza spiegare in cosa sarebbero consistiti l’uno e l’altra!”.
“La sconfortante sceneggiata altro non è che un ulteriore indice della ormai irreversibile crisi dell’anomalo rapporto esistente tra la “politica” e la burocrazia di Palazzo San Giorgio, – conclude la nota – e ciò fa si che i consiglieri di opposizione domani si recheranno in Prefettura prima di dare importanti comunicazioni alla Città tramite conferenza stampa”.