“Pochi possono dirsi: “Sono qui”. La gente si cerca nel passato e si vede nel futuro” - Georges Braque
HomeAgoràAgorà CatanzaroCatanzaro: l'assemblea di "Cambiavento" elegge il nuovo direttivo e rilancia l'azione politica...

Catanzaro: l’assemblea di “Cambiavento” elegge il nuovo direttivo e rilancia l’azione politica sul territorio

Ripartire dalle persone, dalle idee e dal territorio: con questo spirito l’assemblea di “Cambiavento” si è riunita ieri per eleggere il nuovo direttivo che sarà composto da Antonella Abagnato, Danilo Colabraro, Federica Falbo, Elvira Iaccino, Gaetano Pensabene.
L’assemblea di Cambiavento ha riconosciuto la necessità di ripartire sul piano dell’azione politica con un nuovo percorso, cercando di intercettare e coltivare la partecipazione popolare e osservando attentamente l’operato dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Nicola Fiorita.

Insieme al presidente del Consiglio Comunale Gianmichele Bosco, l’assessora Donatella Monteverdi e i consiglieri comunali Nunzio Belcaro, Vincenzo Capellupo e Daniela Palaia, il primo cittadino ha raccontato i primi mesi successivi alla vittoria elettorale che ha visto proprio in Cambiavento uno dei principali protagonisti per il conseguimento della risultato.

Il movimento vuole continuare sulla scia di quell’entusiasmo collettivo che ha travolto la città per dialogare con le cittadine e i cittadini sulle idee, i progetti e i sogni che si possono concretizzare a Catanzaro.

Una nuova spinta dal basso, dunque, che colga le sfide del presente e le trasformi in opportunità politiche da offrire all’Amministrazione Comunale. L’assemblea, infatti, ha riconosciuto il lavoro finora intrapreso dalla maggioranza eletta a Palazzo De Nobili, consapevole delle difficoltà ereditate dalla precedente amministrazione ma con un rinnovato spirito propositivo e di iniziativa.

A tal proposito, nei prossimi giorni il direttivo di Cambiavento si riunirà per iniziare ad affrontare alcune questioni strategiche per la crescita e sviluppo della città. L’intenzione è di rafforzare ancora di più la struttura del movimento, puntando su tavoli tematici e sull’ascolto dei diversi quartieri che compongono la città.

Articoli Correlati