“L’ANAS Gruppo Fs Italiane con nota del 21 marzo 2023 ci comunica l’indizione della conferenza di servizi dimenticando che la stessa conferenza di servizi era stata indetta il 27 marzo 2018 per l’acquisizione dei pareri approvativi ed avvio delle procedure di appalto, ma non ci fornisce spiegazione degli ulteriori cinque anni trascorsi sullo stesso argomento.
Ahinoi i reggini da 16 anni aspettano la soluzione dei problemi atavici per non parlare della Ss 106 a scorrimento veloce E 90 Reggio/Taranto dal 1970 ovvero 53 anni orsono.
L’ANCADIC ha chiesto al ministero dei Trasporti un interessamento definitivo affinché questo atavico problema venga risolto e visto che sono stati dismessi i semafori e progettate e realizzate le rotatorie questo tratto di strada reggino venga declassato togliendo il vincolo di strada ca scorrimento veloce e quindi dare inizio ai lavori della definitiva Ss 106 E90 Reggio/Taranto in altri siti con le caratteristiche di legge.
Leggiamo al punto 23 del progetto di questo Megalotto 5 Reggio/Melito che questo tratto di Ss 106 oltre agli altri interventi indicati si deve provvedere a ridimensionare e riconfigurare la Ss 106 attuale in modo da ridurre l’incidentalità provvedere i tratti urbani e suburbani di marciapiedi, sostituire gli attuali svincoli con rotatorie rinaturando le relative aree, quindi città urbana e non a scorrimento veloce.
Ritornando allo svincolo Malderiti leggiamo che quest’ultima lettera dell’ANAS del 21 marzo 2023 riparla che l’approvazione del progetto per il completamento del suddetto svincolo funzionale all’attività dell’Aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria è in itinere, ovvero un percorso lungo oltre cinque anni. Che itinere significa?
Si aggiunge che in questo momento, oltre a quanto prescritto al punto 23 del parere della Commissione Speciale per la Valutazione di impatto ambientale del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del mare relativo alla costruzione del 5^ Megalotto Reggio/Melito, RFI, socio di maggioranza dell’ANAS, ha progettato e appaltato nel tratto Reggio Melito nuove fermate ferroviarie a San Leo, Bocale II e Sant’Elia di Lazzaro che porteranno aumento di traffico veicolare e pedonale e di parcheggio auto ai margini dell’attuale 106″.
Lo afferma, in una nota, Vincenzo Crea, referente unico dell’A.N.CA.DI.C e responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.