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Cosenza Capitale del volontariato 2023, Caruso: “Il rilancio del Sud passa anche dal terzo settore”

“Il riscatto del Sud passa anche dal terzo settore che mette in gioco quotidianamente risorse, generosità e competenze necessarie alla cura e rigenerazione delle comunità. Ed è con questa consapevolezza che, con orgoglio, ma anche con grande responsabilità, Cosenza ha accolto la designazione di Capitale del Volontariato 2023 che porterà sull’intero territorio una serie di iniziative volte a promuovere i valori del volontariato”. E’ quanto ha, tra l’altro, affermato il sindaco di Cosenza Franz Caruso, intervenendo alla cerimonia inaugurale di Cosenza Capitale del Volontariato 2023 svoltasi questa mattina al Ridotto del Teatro Rendano.
“Cosenza – ha sostenuto il sindaco Franz Caruso – ha una storia antica e prestigiosa, scritta da un popolo  che ha sempre affrontato i momenti di criticità con prontezza, coraggio e solidarietà sedimentando un forte  impegno civico e sociale attraverso  una rete di associazioni di volontariato e di assistenza ai più fragili, agli ultimi, di cui sono particolarmente fiero ed orgoglioso. Ed è per questa ragione che a Cosenza, è stato assegnato il titolo di  Capitale italiana del volontariato 2023. Si tratta di un riconoscimento importante per tutte le associazioni che lavorano nel terzo settore e che si spendono quotidianamente per sostenere chi è meno fortunato di altri, ma rappresenta anche   uno stimolo ad andare oltre ed a fare in modo che le circa 1200 associazioni ed gli oltre 10.000 volontari presenti sul territorio, possano aumentare. Per quanto mi riguarda, ho sempre ritenuto il mondo dell’associazionismo e del volontariato fondamentale per la crescita complessiva della nostra città. Quanti operano nel Terzo Settore, in particolare, ricoprono un ruolo strategico, reso ancora più evidente nel periodo della pandemia durante il quale spesso le associazioni si sono sostituite alle Istituzioni nell’affiancare e sostenere quanti avevano pressanti necessità. Il contributo che i volontari offrono quotidianamente è di inestimabile e riconosciuto valore, certamente perché indirizzato al sostegno di coloro che nella nostra società sono rimasti indietro, ma anche perché è volto a costruire una comunità sempre più coesa e resiliente, fondata sul contributo di ciascuno per il bene collettivo”
“Cosenza Capitale del Volontariato 2023 rilancerà, ne sono certo- ha concluso il Primo Cittadino – il ruolo positivo della nostra città nel Terzo Settore che, per come spesso ho avuto modo di affermare, è aperta, inclusiva, tollerante e solidale per storia e tradizione”.
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