Ottava edizione del festival “Autoretrò in riva allo Stretto”. Primo Maggio all’insegna delle auto storiche. Reggio Calabria ospiterà l’ottava edizione del festival “Autoretrò in riva allo Stretto”, valido anche come primo memorial “Lillo Cavallo”, in ricordo del compianto presidente dell’Aremes (Associazione Reggina Mezzi Storici), autentico sportivo e personaggio illustre del mondo dell’automobilismo reggino.
Il piazzale “Enzo Ferrari” di Reggio Calabria ospiterà oltre 100 autovetture storiche che giungeranno in riva allo Stretto per commemorare nel migliore dei modi Lillo Cavallo, deus ex machina di questa manifestazione nelle precedenti sette edizioni. La città di Reggio sarà invasa da splendide auto d’epoca che richiameranno tantissime appassionati a far da cornice alla giornata di sport e divertimento.
Si parte con il raduno dei partecipanti nel piazzale “Enzo Ferrari” previsto per le ore 8.30. Saranno, quindi, tantissimi gli appassionati delle storiche quattro ruote che non si lasceranno scappare l’occasione per ammirare, fotografare e fotografarsi accanto alle fiammanti e preziose “Autoretrò”.
Dopo il raduno nel piazzale “Ferrari”, per le ore 9.40 previsto il saluto delle autorità sportive e politiche e la successiva presentazione delle singole auto. Alle 10.50, tutti i partecipanti daranno vita alla sfilata sul Lungomare “Italo Falcomatà” di Reggio ed il successivo trasferimento sulla Costa Viola dove si fermeranno presso la struttura culinaria “Antico Carro”. In questa location sarà consegnato il premio alla memoria del compianto “Lillo Cavallo”.
Saranno, quindi, tantissimi gli appassionati delle storiche quattro ruote che non si lasceranno scappare l’occasione per ammirare, fotografare e fotografarsi accanto alle fiammanti e preziose “Autoretrò”.
A tributare gli onori del caso, saranno presenti varie personalità del mondo del motorsport, dai presidenti dei Ferrari Club, a quelli dell’ASI senza dimenticare naturalmente gli amanti delle due ruote. Special guest: Corrado Lopresto, collezionista italiano per eccellenza esperto nel restauro e conservazione di auto d’epoca e direttamente da Maranello Mauro Apicella, coordinatore dei 200 Ferrari Club sparsi in tutto il mondo.
Non mancheranno le realtà locali che hanno scelto di legarsi a questo evento come il Circolo Tennis Rocco Polimeni, Pavone gomme e centro revisioni, Fratelli Barillà servizi per l’auto, Polimenti Centro Vendita assistenza pneumatici, Unipol Sai Assicurazioni di Antonio Chiofaro, Centro revisioni auto moto e camion Campo Calabro, autofficina B&P fratelli Frascoli, Caffetteria gelateria Fragomeni, Pasticceria Ficara di Romeo, Papalia Sapori Calabresi, l’Antico carro Agriturismo, 3 bottoni gelateria pasticceria artigianale e Corona Petroli.
A curare le fila della manifestazione sarà il suo degno successore tanto al Ferrari Club quanto all’Aremes, vale a dire il Presidente Natale Romeo.
Lillo Cavallo aveva una passione immensa per i motori che nasce guidando di nascosto, a soli 12 anni, una vecchia Balilla del papà. Dalla sua parte ha sempre avuto una mamma che lo assecondava in tutto fino al punto di firmare dal notaio la licenza per poter correre in auto già a 18 anni (il regolamento allora prevedeva 21 anni d’età). Inizia come pilota guidando diverse vetture
dalla Fiat 500 Abarth alla Lancia Flavia Zagato, ed è proprio nei circuiti di gara che incontra la francese Suescun Eveline Christiane, una delle pochissime donne pilota di rally automobilistici, che diventerà la compagna di tutta la vita e da questa unione nasceranno due figli: Giuseppe e Dominique.
Grazie al caro amico di una vita Gianni Gatto, anche lui scomparso qualche anno fa e grande cultore delle auto d’epoca, Lillo, pur strizzando l’occhio alle Supercar ed alla Ferrari in particolare, si avvicina tantissimo al mondo delle ruote classiche diventandone oltre che un cultore uno dei massimi esperti. Il 02/10/1982 fonda il Ferrari Club “Gilles Villeneuve” – uno dei primi sodalizi nel meridione dedicato al Cavallino Rampante – ed immediatamente si mette in mostra per la sua passione e competenza ma anche per la sua schiettezza e caparbietà come in occasione del GP di Imola del 1982 quando inviò all’Ing. Enzo Ferrari una pesante lettera di protesta sul comportamento tenuto dal team Ferrari nei confronti di Gilles Villeneuve in occasione di quel Gran Premio.
Circostanza che, poco dopo, gli permise di conoscere personalmente l’ing. Enzo Ferrari – che lo convocò a Maranello per discutere del contenuto di quella lettera – e diventarne sincero amico. Lillo diventò “di casa” anche a Maranello mantenendo stretti rapporti di amicizia con l’Ing. Capo progettista Mauro Forghieri e con Brenda Vernor, segretaria personale di Enzo Ferrari.
Nel 1983 rifonda il Vespa Club Reggio Calabria recuperando l’eredità di uno dei primi 100 Club italiani. Nel 1998 fonda l’Associazione AREMES affiliandosi all’ASI (Automobil Storico Italiano) del quale ne diventa ben presto responsabile regionale. Da quel periodo e fino al 2012 inizia anche una stretta collaborazione con l’ACI (Automobil Club Italia) del quale diventa Presidente della Commissione sportiva ed organizzatore della celebre gara in salita Santo Stefano-Gambarie e di tante altre competizioni motoristiche nazionali.
Nel 2014 decide di tornare a dedicarsi alle sue passioni “dal vivo” abbandonando i ruoli istituzionali, consegnando le redini del Vespa Club a Vincenzo Vitrioli e quelle della Scuderia Ferrari Club a Natale Romeo. Di entrambi i Club ne diventa Presidente Onorario e vero e proprio mentore riuscendo a creare, in entrambe le realtà, un gruppo armonico ed operativo.
Il Ferrari Club ed il Vespa Club, infatti, grazie a Lillo ed ai suoi consigli, riescono ad ottenere prestigiosi risultati tra i quali l’assegnazione di molti titoli nazionali sia individuali che di squadra. Uno su tutti, il premio consegnatogli direttamente dalle mani del 4 volte campione del mondo di F1 Sebastian Vettel per le attività svolte dal Ferrari Club di Reggio Calabria in occasione del GP d’Italia 2016.
Tuttavia il risultato del quale andava più fiero era essere riuscito a far intitolare, nella sua Reggio, dopo una trafila di oltre 30 anni, una piazza all’Ing. Enzo Ferrari. Ed è appunto da questo luogo che domenica 1° maggio partirà il primo Memorial a lui dedicato che toccherà – durante la giornata – varie tappe che hanno contraddistinto gli eventi esclusivi che ha organizzato nel corso della sua vita come la Costa Viola, Scilla, Bagnara Calabra e che si concluderà all’agriturismo Antico Carro di monte Sant’Elia di Palmi dove si terrà il momento clou dell’evento con un pranzo che naturalmente richiamerà i piatti tipici della nostra terra e si ricorderanno i tanti momenti trascorsi insieme.