“Con l’Assemblea Nazionale di domenica 12 marzo si è concluso il lungo Congresso del Partito Democratico. Pur consapevoli che sarebbe stata una sfida impossibile, abbiamo sostenuto con convinzione la candidatura di Gianni Cuperlo, perché in lui rinvenivamo le qualità che avrebbero potuto consentire un rilancio del partito. Ha vinto le primarie aperte Elly Schlein, con la partecipazione di oltre un milione di persone, dato in calo rispetto al passato, ma pur sempre significativo, se si pensa che solo una settimana prima, alle elezioni regionali di Lombardia e Lazio sono andati a votare meno del 40%. Si apre una nuova fase e accogliamo positivamente l’entusiasmo che si sta creando intorno alla nuova segretaria che dopo tanto tempo, rimette al centro dell’azione politica valori quali la giustizia sociale, l’equità, l’eguaglianza, la sanità pubblica, il lavoro, l’ambiente, ecc.
Siamo convinti che dopo due segreterie azzerate in tempi rapidissimi (Zingaretti e Letta) e nonostante negli anni il PD abbia dimostrato un’ottima capacità di resilienza, un terzo errore sarebbe davvero imperdonabile. Per scongiurare questo pericolo, a nostro avviso deve rimanere aperta la fase costituente, alla quale non è stata dedicata la giusta attenzione nel periodo congressuale. Si deve lavorare per una forma nuova e diversa di partito, capace di promuovere la partecipazione e la effettiva condivisione delle scelte. Un rinnovato ruolo ai militanti che devono poter partecipare alle decisioni. In questa nuova fase accogliamo con piacere l’adesione di quanti oggi si ritrovano in questo nuovo progetto.
È giunto il momento di mettere da parte rancori e risentimenti e camminare insieme, in un percorso che deve caratterizzarsi per chiarezza e trasparenza. I dirigenti a tutti i livelli (regionali, provinciali, locali) devono capire che siamo in una nuova fase. Con ciò non si intende mettere in discussione l’esito dei congressi dello scorso anno, ma nelle scelte future non potrà non tenersi conto che il quadro è mutato. Auspichiamo che a livello regionale, provinciale e locale si lavori per la tanto proclamata ”Conferenza Programmatica” che ponga in primo piano gli obiettivi prioritari del partito.
E invitiamo da subito il segretario, alla luce delle nuove adesioni a convocare al più presto un’Assemblea degli Iscritti per concordare insieme le azioni da intraprendere per tornare ad essere protagonisti in una città lasciata all’incuria ed all’approssimazione di una gestione amministrativa che si nasconde dietro l’alibi della carenza di personale. Le assenze in consiglio di larga parte dei consiglieri di maggioranza rivelano uno stato di grande agitazione determinato certamente dalle scelte circa le nomine nelle partecipate e dalle mancate risposte del sindaco sulle richieste di nomina dell’assessore mancante, ma accanto a questo c’è anche la grande insoddisfazione, palesemente esplicitata, verso una gestione arrogante che non riesce a dare risposte ai tanti bisogni dei cittadini”. Lo afferma in una nota il Comitato Cuperlo di Lamezia Terme.