“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
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Cosenza, i capigruppo della maggioranza critici con Fratelli d’Italia: “Autonomia differenziata, difendono gli interessi partitici a scapito di quelli della comunità che rappresentano”

“Il voto contrario di Fratelli d’Italia alla deliberazione del consiglio comunale per chiedere il ritiro del DDl Calderoli sull’autonomia differenziata è triste e deludente sotto ogni punto di vista. Quella dei consiglieri di FdI rappresenta, infatti, la posizione di chi difende gli interessi partitici a scapito di quelli della comunità che rappresentano”.
E’ quanto affermano in una nota congiunta i capigruppo in consiglio comunale, Francesco Alimena del PD, Ivan Commodaro di Franz Caruso Sindaco, Raffaele Fuorivia del PSI, Daniela Puzzo di Cosenza Libera, Francesco Gigliotti di Francesco De Cicco Sindaco e del gruppo misto Roberto Sacco.
“Ed, infatti – prosegue la nota –  non v’è chi non veda che il disegno di legge del Ministro per gli Affari Regionali rischia concretamente di spezzare l’unità nazionale, condannando a morte Cosenza, la Calabria e l’intero Mezzogiorno del Paese. Noi ieri sera abbiamo difeso, come ha affermato il sindaco Franz Caruso a chiare lettere, gli interessi del Paese e del nostro territorio. Fratelli D’Italia si è opposta preferendo tutelare le posizioni dei propri leader nazionali, che di fatto sono un ostacolo allo sviluppo ed alla crescita delle nostre comunità.  Ne prendiamo atto, questa volta con disappunto, perché siamo da sempre convinti che ci sono temi e questioni, come quello attuale del ddl Calderoli che, se attuato provocherebbe nuove ingiustizie e disuguaglianze all’interno del Paese, spaccandolo di fatto in due. Noi non siamo pregiudizievolmente contro l’autonomia differenziata, e lo abbiamo ribadito più volte, ma essa deve essere portata avanti in un’attuazione costituzionalmente lineare e corretta, capace di garantire, per fare pochi esempi, il diritto all’istruzione dei nostri figli ed il diritto alla salute anche dei cosentini e dei calabresi che, invece, non hanno ancora assicurati i livelli essenziali di assistenza, nonostante oltre dieci anni di commissariamento.
Il DDl Calderoli  è una proposta del tutto iniqua, che lede ulteriormente il patto di solidarietà sancito dalla nostra Costituzione in tema di coesione territoriale, in quanto aumenterebbe le frammentazioni nel tessuto sociale e le disuguaglianze tra cittadini e territori. Ecco perché insieme al sindaco Franz Caruso, che domani sarà a Napoli a manifestare contro questo DDl ed a difendere l’unità d’Italia, anche noi ci mobiliteremo con maggiore forza per bloccare questa pseudo riforma schizofrenica  del Ministro leghista che rischia di frantumare l’Italia in 20 Repubblichette. Consapevoli, tra l’altro, che il rilancio dell’Italia unita e coesa passa solo se si mette in moto il Sud”.
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