“Sabato scorso verso la manifestazione in Calabria, per le vie di Cutro e poi sulla spiaggia della strage: sveglia presto, zaino, treno. Poco dopo le 11 siamo a Battipaglia. Il convoglio si ferma, guasto elettrico. Tempo di attesa previsto ‘oltre due ore’. Se cosi’ fosse, non riusciremo ad arrivare in tempo. Dopo una ventina di minuti di attesa senza notizie, l’annuncio: si riparte. Poi si ferma di nuovo, poi riparte piano piano. Alla fine ce l’abbiano fatta ma di poco. Altri compagni di viaggio hanno avuto impegni saltati, pranzi di famiglia mutilati, persone che aspettano in stazione un treno che non arriva. Il disappunto di chi, dopo una settimana di lavoro, tornava verso sud per incontrare famiglia e amici”.
Lo scrive su Facebook il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra.
“Ho voluto condividere questa piccola sventura – prosegue il leader di SI – perche’ rappresenta bene i disagi di chi, per lavoro, studio o affetti personali vorrebbe un trasporto pubblico efficiente e sostenibile, sia per l’ambiente che per le proprie tasche. Ecco, un governo serio dovrebbe occuparsi di questo – conclude Fratoianni – altro che Ponte sullo Stretto e stop alle auto elettriche. Ma questo non e’ un governo degno di alcunche'”.