di Paolo Ficara – L’obiettivo sportivo e l’intersecarsi del piano di ristrutturazione con le scadenze federali. Sono i due aspetti più rilevanti che emergono dal verbale dell’assemblea tenuta lo scorso 28 ottobre, dal consiglio d’amministrazione della Reggina. Oltre ovviamente al bilancio: debiti che allo scorso 30 giugno ammontavano a 16 milioni, di cui poco meno di 2,5 mln verso i fornitori.
“Gli obiettivi che la nuova governance aziendale intende perseguire sono, al netto di una stagione sportiva che possa consentire il tranquillo mantenimento della categoria – si legge nel verbale d’assemblea – togliendosi qualche soddisfazione, il riequilibrio patrimoniale così come quello economico”.
“La società si è posta quale obiettivo imprescindibile, dato per acquisito quello sportivo, la ristrutturazione del debito – recita il paragrafo dedicato all’evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale – […] Nello specifico la Società ha potuto appurare con gli organi della F.I.G.C. la compatibilità dell’attuazione di un accordo di ristrutturazione del debito di cui agli artt. 57 e seguenti del C.C.I.I., con il mantenimento della licenza sportiva professionistica”.
“I professionisti incaricati stanno operando ormai da mesi – si continua a leggere nel verbale dello scorso 28 ottobre – alla pianificazione, organizzazione e sviluppo di un progetto di lavoro volto alla predisposizione di un piano di ristrutturazione del debito che coinvolgerà tutti i creditori sociali anteriori alla nuova gestione. All’esito di tali accordi, che potranno essere supportati unicamente da finanza esterna, è indissolubilmente legata la continuità aziendale”.
Questa ed altre relative tematiche verranno approfondite nel corso di Reggina Talk del lunedì, in onda dalle 19:00 sulla pagina facebook del Dispaccio, in compagnia di Marco Bellinazzo prima firma del Sole 24 Ore.