L’Associazione ed il gruppo di volontari di contrada Amica hanno organizzato l’ormai consueta manifestazione e “u‘ ‘mmit’ e san Giusepp” che si terrà il 19 marzo. Nell’occasione saranno piantati degli alberi.
Corigliano Rossano 09.03.2023. Nel suo 108esimo anno il Comitato Festa di San Giuseppe, in collaborazione con il parroco don Clemente Caruso della Parrocchia Madonna del Buon Consiglio, ha organizzato anche quest’anno il tradizionale appuntamento dedicato al santo che cade in concomitanza con la festa del papà ed è stata tramandata di generazione in generazione.
Oggi, alle ore 17 è prevista l’accoglienza della statua di San Giuseppe dall’antica nicchia alla chiesa della contrada, domani, venerdì 10 marzo alle ore 17, inizierà la novena che in questo primo giorno sarà dedicata alle vittime del terribile naufragio avvenuto sul litorale di Steccato di Cutro.
Inoltre, nella mattinata di domenica 19 marzo il WWF Cittadino pianterà degli alberi davanti alla storica nicchia del casino di Iti, dove è ubicata la statua del santo e presso l’Oasi della Legalità in Contrada Galderate al lido Sant’Angelo di Rossano, ricordando alcuni amici che non ci sono più.
Questa sarà la terza tappa di un percorso che vedrà coinvolto il WWF in collaborazione con il Circolo Legambiente ed il Club Trekking di Corigliano Rossano, associazioni che, con passione e volontà, promuovono e curano il territorio in ambito naturalistico, nella edizione speciale primaverile della “Festa dell’Albero”.
Gli alberi, come è noto, aiutano la biodiversità. Assorbono anidride carbonica e producono ossigenazione contribuendo alla rigenerazione degli spazi urbani. Questo è anche un modo per simboleggiare una comunità che cresce insieme riconoscendosi nell’attenzione alla natura, grazie anche ai volontari e a tutti i cittadini che se ne prendono cura.
La festa di San Giuseppe in C.da Amica è uno degli appuntamenti all’insegna della tradizione contadina più amata, infatti, oltre a ricordare la cristianità del padre putativo di Gesù, richiama antiche origini legate al mondo rurale, contadino.
Non mancherà il classico “U’ ‘mmit’ e san Giusepp” l’offerta di taddjarin e cicer – tagliolini con ceci – che da sempre accompagna questa manifestazione.
Nel pomeriggio verrà celebrata la S. Messa in onore del santo con la processione.
La serata sarà allietata con canti e balli.
Una giornata di condivisione che il Comitato promotore della Festa, guidato dal fondatore Giuseppe Campana, intende condividere con tutta la cittadinanza, attraverso tutta una serie di iniziative che richiamano le nostre origini.