Quello della perdita dei capelli è un problema annoso che riguarda tantissime persone e che, al contrario di quanto molti credono, può interessare tanto gli uomini quanto le donne.
Ovviamente le cause della perdita dei capelli variano da caso a caso, e per avere un quadro dettagliato è fondamentale sottoporsi ad uno scrupoloso esame tricologico, tuttavia vi sono delle differenze sostanziali tra uomini e donne sulle quali è assolutamente possibile fare il punto.
Non esitiamo, dunque, e scopriamo le caratteristiche più comuni della perdita di capelli maschile e di quella femminile.
Perdita dei capelli maschile
La perdita di capelli maschile è un fenomeno estremamente comune, al punto che quando si parla di caduta dei capelli, il pensiero si focalizza spesso sull’uomo
Negli uomini, la caduta dei capelli si manifesta in maniera progressiva, inizialmente con un diradamento e arretramento della zona frontale con un avanzamento della zona del vertice e del vertex, restando permanenti nei parietali e nella nuca. I diversi stati di avanzamento della calvizie sono descritti nel dettaglio dalla cosiddetta scala di Hamilton , descritta anche a livello grafico in questo approfondimento sul sito dell’azienda del centro medico e chirurgico Tricomedit Group.
Nella grande maggioranza dei casi, la perdita dei capelli maschile è dovuta alla cosiddetta alopecia androgenetica, ovvero una condizione prettamente ereditaria. E’ possibile contrastare il manifestarsi della calvizie con una giusta diagnosi e con terapie personalizzate.
Ricordiamo che le cause della caduta dei capelli sono molteplici e non unicamente di natura ereditaria. Proprio per questo motivo si consiglia di sottoporsi ad un controllo tricologico appena se ne ravvisa la necessità.
Perdita dei capelli femminile
La perdita dei capelli femminile è sicuramente meno frequente rispetto a quella maschile, ma comunque è assolutamente una realtà ed è più diffusa di quanto si possa credere.
È interessante sottolineare che la perdita di capelli femminile si manifesta in modo diverso rispetto agli uomini: mentre per quest’ultimi si manifesta con una perdita di capelli con una perdita di capelli nella zona frontale e del vertice, nella donna si palesa con un diradamento diffuso.
Anche per le donne, inoltre, le cause della caduta dei capelli possono essere di natura ereditaria.
La calvizie femminile ha come causa anche: scompensi ormonali, carenza di minerali, la menopausa, il post gravidanza, e infine fattori stressogeni insieme ad uno stile di vita poco equilibrato.
Anche per le donne vale quanto detto in precedenza: nel caso in cui i capelli dovessero rivelarsi particolarmente sfibrati, deboli o diradati, è importante sottoporsi ad un controllo specialistico tricologico, per verificare lo stato di salute del cuoio capelluto e dei capelli.
Attraverso questo controllo lo specialista potrà stilare una corretta diagnosi e una terapia personalizzata efficace.