Mercoledì 8 febbraio alle ore 11, al prestigioso Istituto italiano di cultura a Bruxelles si terrà il dibattito “Unione europea della salute e piano europeo della lotta contro il cancro” promosso dall’eurodeputata Laura Ferrara. Al termine delle relazioni sarà proiettato il film diretto da Gianluca Sia “Io resto qua”.
“Sulle strategie europee di prevenzione del cancro – scrive Ferrara in una nota – si focalizzerà l’iniziativa che ho inteso promuovere anche come membro della Commissione Envi (sanità pubblica, ambiente e sicurezza alimentare) del Parlamento europeo. Nel corso della mattinata sarà inoltre proiettato il film “Io resto qua!” di forte sensibilizzazione sull’argomento.
Si tratta di una pellicola ideata, prodotta e girata in Calabria e a presentare al pubblico la storia e le motivazioni di questo lungometraggio ci saranno, oltre al regista, anche il produttore Santo Spadafora e Marisa Giglio dell’associazione Senologia e Vita.
Il cancro è la seconda causa di mortalità nei paesi dell’UE dopo le malattie cardiovascolari. Ogni anno questa malattia viene diagnosticata a 2,6 milioni di individui e causa la morte di 1,2 milioni di persone. Nel 2020 sono stati 2,7 milioni i casi di cancro diagnosticati nell’Unione europea e 1,3 milioni di persone, tra cui oltre 2 mila giovani, hanno perso la vita a causa di questa malattia. A meno che non si intervenga ora con decisione, si prevede che i casi di cancro aumenteranno del 24% entro il 2035, diventando la principale causa di morte nell’UE.
Considerato che l’Europa conta quasi un quarto dei casi totali di cancro e meno del 10% della popolazione mondiale, è evidente che il cancro rappresenta un’enorme minaccia per la nostra società. Anche per questo l’Europa deve assumere un ruolo guida nella lotta contro il cancro.
In questo contesto il “piano europeo di lotta contro il cancro”, presentato nel febbraio 2021, costituisce la risposta dell’UE alle sfide e agli sviluppi crescenti in materia di controllo del cancro e rappresenta un impegno politico a non lasciare nulla di intentato per combattere questa malattia.” conclude la parlamentare europea.