“L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari” - Antonio Gramsci
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Il Liceo “Telesio” di Cosenza ricorda la Shoah con due giornate

“Spero che almeno uno di quelli che hanno ascoltato questi ricordi li imprima nella sua memoria e li trasmetta agli altri e faccia sì che 6 milioni di persone non siano morte invano, altrimenti tutto questo potrà avvenire nuovamente, in altre forme, con altri nomi, in altri luoghi, per altri motivi!”

Così la Senatrice a vita Liliana Segre superstite dell’olocausto. Il Liceo Classico Telesio di Cosenza raccoglie anche quest’anno l’appello e consapevole del ruolo fondamentale che la Scuola ricopre nel coltivare la memoria della Shoah ha organizzato sul tema una intensa due giorni. Venerdì 27 e sabato 28 gennaio gli studenti saranno a vario titolo coinvolti nella rilettura e nell’approfondimento di pagine cruciali della storia dell’umanità.

Si parte la mattina del 27 con un convegno ospitato presso la casa della musica di Cosenza ed organizzato in collaborazione con La Rete Universitaria Giorno della Memoria. Relazioneranno: la Responsabile della Rete Alessandra Carelli, Maurizio Alfano, autore e ricercatore e Donatella Loprieno Costituzionalista. L’incontro vedrà anche una rappresentazione dal titolo: “Processo alla razza”, a cura di alcuni studenti del Telesio e frutto di un laboratorio di educazione civica sui Diritti Umani. Prevista inoltre la lettura di brani tratti dalle testimonianze dirette dei superstiti del genocidio e l’esibizione della Compagnia calabrese di danza contemporanea diretta dalla coreografa Angela Tiesi: “Continuity Fluid Performers” sulle musiche di “schindler’s List”.

Il pomeriggio del 27 alle ore 15, nei locali della Biblioteca Rodotà del Liceo, si commemorerà insieme agli studenti, l’ottantesimo anniversario della insurrezione degli ebrei polacchi confinati nel ghetto di Varsavia. Resistenza eroica all’orrore nazista che smentisce il luogo comune che vorrebbe gli ebrei impassibili vittime dei loro carnefici. Alla storica dell’Unical Francesca Veltri spetterà il compito di fare un’attenta analisi della vicenda, mentre Michele Andronico, esperto di ebraismo, leggerà alcuni brani del libro “Yossl Rakover si rivolge a Dio”, scritto dal sopravvissuto Zvi Kolitz. Le musiche della tradizione ebraica saranno curate dal maestro Enzo Naccarato.

Nella mattinata di sabato 28 gennaio lectio magistralis di Alberto Scigliano, docente dell’Università di Torino, su: “storia e memoria della shoah”, rigoroso approccio storiografico verso una tematica troppo spesso banalizzata. La Lectio vuole avviare una discussione critica e costruttiva sulla funzione pedagogica della memoria quale antidoto culturale contro i genocidi. Non mancherà l’analisi della complessità della storia politica come strumento di lettura principale degli eventi accorsi tra il 1939 e il 1945.

“Porterò personalmente i saluti del Liceo ai nostri ospiti- ha affermato il Dirigente del Liceo “B.Telesio” Antonio Iaconianni-ringraziandoli per offrire il loro qualificato supporto alla scuola, attenta a che certe pagine di storia non si dimentichino e non si ripetano. Sono vicende cronologicamente lontane dai nostri giovani, ma drammaticamente presenti nelle continue violazioni dei diritti umani a cui quotidianamente assistiamo. Quali futuri cittadini -Ha concluso Iaconianni- devono tenere accesa la memoria e la propria coscienza dialogante, per poter difendere ed esercitare appieno i propri diritti, nel rispetto di quelli altrui”.

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