“Io credo che il Ponte sullo Stretto sia necessario soprattutto perché andiamo verso la realizzazione dell’Alta velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria che da ministro avevo iniziato a finanziare con il Pnrr, poi traslata nel Fondo complementare”. Così Paola De Micheli, candidata alla segreteria del Pd ed ex Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, intervenendo a Vibo Valentia ad un incontro con dirigenti e iscritti al partito.
“Io sono quella – ha aggiunto – che, da Ministro, ha fatto ripartire proprio il progetto del Ponte sullo Stretto. La commissione Catalano ha analizzato il vecchio progetto ritenendolo insostenibile economicamente, dal punto di vista ambientale e sotto il profilo tecnologico. Abbiamo così rilanciato un nuovo modello costruttivo e un finanziamento pubblico”.
De Micheli ha fatto riferimento anche ai progetti che aveva avviato all’epoca in cui era ministro, dall’Alta velocità al rilancio del porto di Gioia Tauro, fino ai lavori di ammodernamento della strada statale 106 Jonica. Riguardo il porto, in particolare, la candidata alla segreteria del Pd ha affermato che si tratta di “una grandissima infrastruttura” grazie alla quale “se si realizzerà il Piano infrastrutturale che ho fatto votare nel giugno del 2020 dal Parlamento, si apriranno anche per la Calabria nuove prospettive di lavoro per i giovani che avranno così la possibilità di realizzare qui la loro vita e i loro sogni”.