di Paolo Ficara – Due giorni dopo, vale ancora di più. Il 18° turno della Serie B, che andrà a completarsi tra qualche ora con Perugia-Venezia, ha fornito indicazioni abbastanza chiare in vetta. Negli ultimi cinque turni, il Frosinone (36 punti) ha vinto solo a Reggio Calabria: sconfitti da un Genoa (30) in risalita dopo l’esonero di Blessin, i ciociari sono comunque campioni d’inverno con un turno d’anticipo.
PUNTO D’ORO – In questa impronosticabile Serie B, dunque, persino una capolista che appariva già in fuga è ampiamente raggiungibile. Il pareggio ottenuto dalla Reggina (33) contro il Bari (30) risulta ancor più pregiato, proprio dopo il risultato di Genoa-Frosinone. Occhio al Pisa, ormai quinto a quota 26: i toscani, al pari del SudTirol (26) con la cura Bisoli, non hanno mai steccato dopo il ritorno di D’Angelo in panchina. Dispongono di un buon organico, vengono da un playoff perso in finale.
ULTIMO SFORZO – Avevamo preconizzato nonché “giustificato” una possibile gara guardinga degli amaranto nella sfida tra seconda e terza, sia dopo la scottatura di Reggina-Frosinone – avessimo pareggiato nel giorno dell’Immacolata, oggi saremmo in testa – che in virtù di una brillantezza non al top. Il 26 dicembre servirà un ultimo sforzo ad Ascoli per strappare un successo in stile Como. Menez sta bene, ha superato i malesseri che ne hanno comportato la sostituzione all’intervallo. In pochi si sarebbero attesi due cose a luglio, perlomeno al giro di boa: la Reggina seconda ed il francese sempre presente.
GIRO DI BOA – Ad Ascoli si chiuderà il girone d’andata. Con un risultato positivo, la Reggina avrà certezza di chiudere il 2022 al secondo posto, senza attendere il risultato di Bari-Genoa che si disputerà a distanza di qualche ora. Avendo pareggiato lo scontro diretto al “Granillo” e con l’attuale differenza reti – Reggina a +13 e Bari a +12 – i galletti ci scavalcherebbero solo in caso di sconfitta per gli uomini di Pippo Inzaghi. Un problema che non si pone con il Genoa, essendo in vantaggio nello scontro diretto.
I TITOLARI – Cionek, Crisetig e Ricci sono stati titolari a tutti gli effetti, nella fase iniziale. Anche Giraudo ha avuto il suo spazio. Per il resto, ci sono sei giocatori di movimento che stanno tirando la carretta da Ferragosto. La sosta invernale giunge al momento propizio. Rispetto al passato ci sono stati meno turni infrasettimanali in B. La principale abilità di Inzaghi e del suo staff, risiede nell’aver tratto il massimo dall’organico amaranto sul piano atletico, pur con due giocatori come Obi e Santander mai veramente pronti. Il nigeriano potrebbe tornare a gennaio, sul paraguagio ci siamo già espressi in tempi non sospetti.