La seconda commissione del Consiglio regionale, guidata dal presidente Antonio Montuoro, ha approvato nella seduta di ieri – con la sola astensione di Raffaele Mammoliti – il Bilancio di previsione 2023-2025 che passa all’esame per l’approvazione definitiva del Consiglio regionale, la cui seduta si terrà il 22 dicembre.
“Si tratta del primo bilancio di previsione approvato dalla Commissione, in quanto l’anno scorso in occasione dell’approvazione dell’importante documento economico-finanziario le commissioni consiliari non erano ancora insediate – afferma il presidente Antonio Montuoro -. Abbiamo portato avanti un grande lavoro, per diversi giorni che rivendichiamo con grande orgoglio. Voglio sottolineare la sinergia che c’è stata con gli Uffici della Commissione bilancio, il dirigente e i funzionari che ringrazio. In particolare, il direttore generale del Dipartimento, dottore De Cello e con lui la dottoressa Bonaiuto. Così come un ringraziamento va a tutti i componenti della commissione con i quali abbiamo condiviso un percorso articolato, ma anche i colleghi consiglieri che in generale hanno portato il loro importante contributo di riflessione”.
L’elenco dei ringraziamenti, per il presidente della Seconda Commissione si conclude con la vice presidente, e delegata al Bilancio, Princi “con la quale si è creato un forte legame collaborativo, di buon auspicio per il grande lavoro che dobbiamo fare per la nostra Calabria”.
Montuoro, quindi, parla di un “bilancio prudente”, che prima di tutto “mira a salvaguardare gli equilibri, per far fronte alle emergenze e alle ataviche criticità che compromettono uno sviluppo lineare e coerente della regione. Gran parte del bilancio – spiega ancora Montuoro – risulta di fatto ingessato: basti pensare che del bilancio – che vede come poste totali circa 5 milioni e ottocento mila euro – il 70% delle finanze è assorbito dalla Sanità. Parliamo di importi che afferiscono in gran parte a risorse a destinazione vincolata, vale a dire somme il cui utilizzo può aver luogo solo per finalità stabilite da altri decisori istituzionali o con questi concordate. Le entrate libere da vincoli da destinare a finalità autonomamente definite dalla Regione ammontano invece a circa 773 milioni, pari al 13,3% circa delle risorse attualmente iscritte in bilancio, in leggero aumento rispetto alle previsioni effettuate nel bilancio 2022-24 annualità 2022”.
“Comunque, nonostante la scarsità di risorse siamo fiduciosi – conclude Montuoro – il nuovo Piano operativo regionale è uno strumento finanziario da tre miliardi e 700 milioni che ci consentirà di affrontare le tante problematiche che affliggono questa terra”.