Con riferimento al recente episodio di incendio che ha interessato un palazzo di via Campagna nel centro storico di Cosenza e, più in generale sulle condizioni di criticità che vive il quartiere, il consigliere comunale Francesco Alimena, delegato al Centro Storico ed all’attuazione del Cis e di Agenda Urbana, precisa quanto segue:
“Il Comune di Cosenza non ha liquidato la vicenda con un’ordinanza di sgombero, per come accadeva in passato, ma ha messo in campo quanto di propria competenza per garantire la salvaguardia della pubblica incolumità in piena trasparenza ed in ottemperanza alla normativa vigente. E’ stato ordinato ai proprietari dello stabile incendiato la messa in sicurezza entro 30 giorni dello stesso ed è stata emessa ordinanza di sgombero dell’edificio di fianco e di quello prospiciente all’immobile incendiato, per la possibile situazione di pericolo riscontrata. In ciò l’Ente si è doverosamente fatto carico, attraverso gli uffici del welfare, della temporanea sistemazione delle famiglie. Detto ciò, si evidenzia ancora una volta che, grazie all’azione portata avanti dal sindaco Franz Caruso che ritiene Cosenza Vecchia un patrimonio da tutelare, salvaguardare e valorizzare, ingenti risorse si riverseranno sul quartiere rinvenienti nei progetti Cis e Agenda Urbana. Il Cis, per com’è ormai noto, è un intervento infrastrutturale attraverso il quale, a partire dal prossimo mese di Gennaio, saranno ricostruite strade, piazze e giardini, riefficientati e rimessi a nuovo il sistema idrico e fognario e l’illuminazione pubblica; realizzata, infine, una nuova mobilità sostenibile dell’intero quartiere. Agenda Urbana prevede, invece, sempre da Gennaio 2023, una serie di aiuti economici destinati ad attività culturali e di imprese artigiane, esistenti e che vorranno insediarsi, e ad attività di welfare, per interventi a sostegno delle famiglie in difficoltà, di contrasto alla dispersione scolastica e di garanzia della vita indipendente alle persone con disabilità, in cui sono, peraltro, previsti ben 30 nuovi alloggi tesi ad assorbire l’emergenza abitativa del quartiere al fine di assicurare il diritto all’abitare degno. Nel frattempo, però, proprio martedì scorso 29 novembre, il Consiglio Comunale all’unanimità ha approvato una mozione che impegna l’amministrazione a sollecitare i parlamentari cosentini a proporre al governo di indicare un fondo specifico per interventi nel centro storico laddovè i ruderi insistono sulle strade pubbliche. In accordo con il Presidente della Regione Calabria, il sindaco Franz Caruso ha chiesto, inoltre, un incontro a S.E. il Prefetto di Cosenza proprio per coordinare un tavolo tecnico- istituzionale per la messa in sicurezza della viabilità pubblica col fine ultimo della prevenzione del rischio e dell’innalzamento della qualità della vita assieme agli altri enti preposti. Il comune di Cosenza, per la nota situazione di dissesto, non e’ nelle condizioni finanziarie di intervenire per somme così alte in luogo dei cittadini responsabili, a meno di gettare l’Ente in un secondo dissesto. C’è inoltre una fama di cattivo pagatore che il Comune ha accumulato negli anni con le imprese, che gli attuali amministratori stanno caparbiamente cercando di invertire e per la quale è difficilissimo reperire imprese disposte a lavorare in somma urgenza. Detto ciò, per sostenere la città e, in modo particolare, per aiutare la rinascita di Cosenza Vecchia, che come Amministrazione Comunale stiamo portando avanti, è necessario che ai suggerimenti generici sempre ben accetti, seguissero proposte e progetti concreti e realizzabili, anche in risposta ai bandi che pubblicheremo di Agenda Urbana. Noi residenti di Cosenza Vecchia, infatti, conosciamo i problemi che attanagliano il quartiere, vivendoli quotidianamente. Proprio la volontà di affrontarli e tentare di risolverli ci ha fatti scendere in campo personalmente e candidare. Credo però che anche il resto dei cosentini, che negli anni hanno abbandonato il nostro quartiere, avranno presto l’occasione di rimettersi in campo per ricostruirla, proprio come accadde secoli fa”.