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Concerto Rossiniano al Museo Giardino Pitagora di Crotone il 4 dicembre

Sarà il Basso Antonio De Gobbi il grande protagonista del Concerto Rossiniano che il Festival presenterà al Museo Giardino di Pitagora  domenica prossima . De Gobbi è un cantante lirico con una carriera di prima grandezza, il cui debutto è avvenuto al Teatro alla Scala di Milano, dove è tornato molte volte come protagonista sotto la Direzione del M° Riccardo Muti e la Regia di Giorgio Sthreler,  per proseguire in prestigiosi teatri e Festival come La Fenice di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, l’Arena di Verona, il Festival di Salisburgo, il Teatro La Monnaie di Bruxelles.
Sempre a Bruxelles, con la London Sinphony Orchestra, ha cantato nello “Stabat Mater”  in occasione dell’inaugurazione del Parlamento Europeo.
L’interessante collaborazione avuta con registi del calibro di Liliana Cavani, Jonathan Miller, Graham Vick, Giorgio Strehler, Giuseppe De Simone, Pier Luigi Pizzi, Hugo de Ana, ha rafforzato la sua grandissima duttilità scenica nell’interpretare i personaggi più svariati, dal repertorio buffo a quello drammatico, sempre con grandissima credibilità.
Partner di Antonio Gobbi nel Concerto Rossiniano di Crotone sarà il Mezzosoprano Andreina Drago una giovane cantante di origine siciliana che, dopo gli studi al Conservatorio Cilea di Reggio Calabria ha continuato a formarsi sotto la guida di Rajna Kabaivanska e della Maestra Marina De Liso. Una carriera, la sua, che l’ha portata in pochi anni a esibirsi in importanti teatri quali:Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Mario del Monaco di Treviso, Teatro Sociale di Rovigo, Teatro Verdi di Padova, Teatro Goldoni di Livorno, Ente Luglio Musicale Trapanese, Teatro Pavarotti-Freni di Modena, Teatro di corte della Reggia di Caserta.
Nel concerto Antonio De Gobbi e Andreina Drago, accompagnati al pianoforte dal M° Sergio Coniglio si esibiranno in arie e duetti del repertorio rossiniano tratte dal Barbiere di Siviglia, L’italiana in Algeri, La Cenerentola  senza tralasciare l’esilarante e travolgente “Duetto dei Gatti” ( che ha ispirato anche il manifesto del concerto )
BIO ARTISTI
 
Antonio De Gobbi – Basso
Formatosi al Conservatorio di Parma sotto la guida del M° Sandrini, Antonio De Gobbi ottiene la prima scrittura al Teatro alla Scala di Milano. Da quel momento in poi collabora con i più importanti registi e direttori d’orchestra della scena italiana ed internazionale.
L’interessante collaborazione avuta con registi del calibro di Liliana Cavani, Jonathan Miller, Graham Vick, Giorgio Strehler, Giuseppe De Simone, Pier Luigi Pizzi, Hugo de Ana, ha rafforzato la sua grandissima duttilità scenica nell’interpretare i personaggi più svariati, dal repertorio buffo a quello drammatico, sempre con grandissima credibilità.
Si è esibito nei più importanti teatri italiani: “La Boheme”, “Tosca” e “Italiana in Algeri” a Venezia, “Nabucco” all’Arena di Verona, “Un ballo in maschera”  al Filarmonico di Verona, “Aida” al Festival di Avenches, “Il Trovatore” a Ravenna. Interpreta per il Maggio Musicale Fiorentino “Macbeth”  con James Conlon, “Un ballo in maschera”, “Idomeneo”sotto la bacchetta di Simon Bichkov, “Die Meistersinger” con Zubin Metha, “La forza del destino” con Valere Gergiev all’Accademia di Santa Cecilia, il “Requiem” di Verdi con la London Simphony Orchestra a Bruxelles e lo”Stabat Mater” di Rossini per l’inaugurazione del Parlamento Europeo a Strasburgo.

Ospite del Teatro alla Scala per diverse stagioni ha affrontato “Rigoletto” e “Traviata” sotto la direzione di Riccardo Muti, “L’incoronazione di Poppea” con Alberto Zedda, “La fanciulla del West” con Giuseppe Sinopoli, “Lucrezia Borgia”con Gian Luigi Gelmetti.
È stato ospite del Festival De Perelada a fianco di Monserrat Caballé
Ha cantato all’Arena di Verona in “Carmen” (Zuniga) e nella Serata di Gala con Placido Domingo. Hanno fatto seguito “Aida”  al Festival Taormina Arte e “Cenerentola”  (Don Magnifico) al Teatro Verdi di Sassari, dove ha ricevuto una grande successo di pubblico e critica.

Ha cantato alla Scala di Milano in “Thannhauser”. E’ stato quindi ospite del Teatro Lirico di Cagliari in “Cenerentola” (Don Magnifico), del Teatro Verdi di Sassari ne “Il barbiere di Siviglia” (Don BAsilio).

Per il Festival calabrese RAPSODIE AGRESTI è stato il protagonista di “Elisir d’amore” (Dulcamara) e “Turandot” (Timur) a Locri e, soprattutto, uno straordinario Don Alfonso in “Così fan tutte” al Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria.
Andreina Drago – Mezzosoprano
Nata a Sant’Agata di Militello (ME), intraprende gli studi di canto lirico presso il Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria. Dopo aver conseguito il diploma accademico di I livello, continua gli studi presso il Conservatorio “Vecchi-Tonelli” di Modena, sotto la guida del soprano Rajna Kabaivanska.
Nel 2022 consegue il diploma accademico di II livello in “Canto Rinascimentale e Barocco” con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Si esibisce in qualità di mezzosoprano solista nello “Stabat Mater” di G. Rossini, “Stabat
Mater” di G.B. Pergolesi, “Messa dell’Incoronazione della Vergine” in Do Maggiore – k.317″ di W. A. Mozart, “Stabat Mater” di A.Vivaldi.
Non mancano i debutti che hanno visto il giovane mezzosoprano nelle vesti di Maddalena nell’Opera “Rigoletto” di G.Verdi, di Mrs Menafoglio in”Indostaff”, parodia verdiana di Alfredo Teston, di Armelinde in “Cendrillon” di P. Viardot, di Flora ne “La Traviata” di G.Verdi, di Strega Sordocieca in “Kattivissimi”, di Emilia nello spettacolo ” Tutto è in lui
bugiardo” e nel ruolo di Orfeo in ” Orfeo ed Euridice” di Gluck, nel film “Quel posto nel
tempo” Si esibisce così in importanti teatri quali:Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Mario del Monaco di Treviso, Teatro Sociale di Rovigo, Teatro Verdi di Padova, Teatro Goldoni di Livorno, Ente Luglio Musicale Trapanese, Teatro Pavarotti-Freni di Modena, Teatro di corte della Reggia di Caserta.
Attualmente continua gli studi di perfezionamento sotto la guida del mezzosoprano Marina De Liso
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