E’ arrivata in serata la sospensione per Giuseppe Falcomatà dalla carica di sindaco. Il primo cittadino di Reggio Calabria ha ricevuto oggi una condanna, in primo grado, per abuso d’ufficio, nell’ambito del processo “Miramare”.
Il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, per effetto della legge Severino, ha quindi disposto la sospensione per 18 mesi di Falcomatà. In maniera analoga, sono colpiti dal provvedimento gli ex assessori di quella giunta condannati e attualmente con cariche nell’amministrazione comunale e metropolitana.
Tra questi, Giovanni Muraca, attuale assessore ai Lavori pubblici, il vicesindaco metropolitano Armano Neri e il consigliere comunale di opposizione (ex componente della maggioranza) Saverio Anghelone.
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In data odierna, in seguito alla comunicazione da parte della Cancelleria del Tribunale di Reggio Calabria del dispositivo della sentenza n. 2900/21 R.Sent., il Prefetto Mariani ha adottato – ai sensi dell’art. 11 c. 1 lett. a) del Decreto Legislativo 31 dicembre 2012 n. 235 – dei provvedimenti di accertamento della sussistenza della causa di sospensione dalle cariche ricoperte nei confronti delle seguenti persone:
– Giuseppe Falcomatà, Sindaco di Reggio Calabria e Sindaco metropolitano;
– Armando Neri, Consigliere comunale e Consigliere metropolitano;
– Giuseppe Marino, Consigliere comunale e Consigliere metropolitano;
– Antonino Zimbalatti, Consigliere comunale e Consigliere metropolitano;
– Saverio Anghelone, Consigliere comunale;
– Giovanni Muraca, Assessore comunale.