“La città è orfana di Falcomatà e qui lo aspetta come giustizia (vera) vuole”. E’ la frase apposta dal sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, sul libro dei visitatori della mostra alla Pinacoteca civica comunale, in occasione del 140 della nascita di Umberto Boccioni, che a Reggio Calabria ebbe i natali.
Sgarbi – presente in città per un convegno scientifico sui Bronzi di Riace – ha detto che Giuseppe Falcomatà (Pd) “è un ottimo sindaco” e di avere conosciuto il padre Italo, anch’egli sindaco di Reggio Calabria, prematuramente scomparso nel 2001 mentre era in carica. Due giorni fa, Giuseppe Falcomatà è stato condannato anche in Appello a un anno di reclusione per abuso d’ufficio insieme ai membri della sua prima giunta di centrosinistra e a due dirigenti, continuando a scontare la sanzione della Legge Severino, già applicata sin dalla condanna di primo grado, con diciotto mesi di sospensione dalla carica.
“Ho parlato a lungo con la Severino – ha detto ancora Sgarbi – di questa grottesca misura che supera la Costituzione perché uno è innocente fino a sentenza definitiva. Spero che anche la sinistra, visto che Falcomatà l’ha vissuta di persona, capisca essere una cosa intollerabile, una stupidaggine di un’epoca giustizialista”.
(AGI)