“Gli scarti che non si sa più dove conferire a causa di un sistema impiantistico pubblico assai carente e lacunoso, determina l’implosione del sistema. Questa estate di concerto con Il Presidente della Giunta Regionale della Calabria Roberto Occhiuto e con il commissario dell’autorità Rifiuti e Risorse idriche della Calabria ing. Bruno Gualtieri, abbiamo dimostrato che in Calabria il sistema dei rifiuti si puo’ governare, e di concerto attraverso l’efficienza del Consorzio Valle Crati (Ente Pubblico), abbiamo evitato l’emergenza in provincia di Cosenza . In Calabria negli ultimi anni il sistema di gestione dei rifiuti urbani in Calabria non ha funzionato e sono convinto che qualsiasi impianto per la gestione del conferimento dei rifiuti debba essere di natura pubblica. Ciò, tra le altre cose, ci consentirebbe di calmierare i costi della bolletta dei rifiuti che a causa dell’impiantistica, nella stragrande maggioranza dei casi in mano ai privati, finora ha prodotto tariffe che stanno diventando insostenibili per la maggior parte dei cittadini “Triplicando i costi” e con la maggior parte dei comuni a rischio dissesto. Bisogna respingere con forza la prospettiva di nuovi impianti privati nella gestione del conferimento dei rifiuti sul territorio. In Calabria bisogna intraprendere un percorso preciso che dovrà portare la gestione del conferimento dei rifiuti appannaggio esclusivo delle amministrazioni pubbliche. Sono assolutamente convinto che con il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e l’Ing. Bruno Gualtieri, riusciremo a realizzare questo risulto storico per la nostra Regione”. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .
Rifiuti, Granata (Consorzio Valle Crati): “La gestione dei conferimenti sia affidata al pubblico”
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