Schumann e ancora Schumann è stato il filo conduttore – si legge in una nota – che la Pianista Cinzia Dato ha presentato Sabato 22 Ottobre nell’Auditorium del Liceo Musicale “O.Stillo” nel concerto organizzato della Società Beethoven Acam nell’ambito della Stagione Concertistica “L’Hera della Magna Grecia” V edizione.
La Beethoven ci sta abituando ad esecuzioni il cui livello artistico non ha, ormai, nulla da invidiare da città più blasonate di Crotone, e la Cinzia Dato è stata veramente sublime nella sua Esecuzione.
IL programma comprendeva: R.Schumann- “Arabeske Op.18” ,“Blumenstuck Op.19” , “Widmung” , “Studi Sinfonici Op. 13 Ed Op. Posth” .
Quello che ha colpito subito, nell’esecuzione della Dato, che già qualche anno fa avevamo avuto modo di ascoltare, è stata la qualità dell’esecuzione, a partire dal suono-netto, corposo come l’indole dell’autore vuole, ma senza leziosità grandiose (cioè un bel suono pianistico) e con mutamenti di colore rapidi moderni affacciati sul novecento.
Un’idea, quella della Dato, del discorso musicale che non guarda indietro anche se la scrittura è di un compositore dell’Ottocento.
La Dato nell’interpretazione tecnica esecutiva, ha fatto autentiche faville, non solo nel restituire all’autore quello che gli spetta, per la ricchezza delle soluzioni timbriche, per la libertà di fraseggio e l’ironia con cui lascia affiorare i riferimenti alle onomatopee naturalistiche barocche, l’invenzione di umori letterario pittorico sonori che escono dalle pagine scritte, ma soprattutto perché paiono nascere sotto le dita come intuizioni poetiche del momento.
Veramente un recital di grande spessore tecnico interpretativo, – conclude la nota – che il numerosissimo pubblico presente ha saputo apprezzare ricambiando con applausi numerosissimi e calorosi, naturalmente con richiesta di numerosi bis che l’artista ha soddisfatto, rimandandoci al prossimo appuntamento Domenica 30 Ottobre nella Chiesa dell’immacolata, sempre alle ore 19,00.