“Dai toni adoperati si comprende lontano un miglio quanto la presa di posizione del circolo di Cosenza de “La Calabria che vuoi” abbia tutto il sapore di una polemica strumentale, artatamente messa in piedi per confondere le idee ai gestori dei servizi socio-assistenziali e agli stessi Comuni dell’ambito n.1 di cui Cosenza è capofila”.
Lo afferma l’Assessore al welfare di Palazzo dei Bruzi Veronica Buffone in risposta alle dichiarazioni diffuse a mezzo stampa dai responsabili del circolo di Cosenza de “La Calabria che vuoi”.
“Quel che viene dichiarato – sottolinea Veronica Buffone – non solo non risponde al vero, ma non tiene in alcuna considerazione quanto nella realtà è stato fatto dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso, nonostante le note difficoltà finanziarie nelle quali il Comune di Cosenza si dibatte sin da quando ci siamo insediati alla guida della città. Va detto – aggiunge l’Assessore al welfare – che, tra la fine del 2021 e gli inizi del 2022, sono stati liquidati i rimborsi ai gestori dei servizi socio-assistenziali dell’ambito n.1 a tutto il secondo semestre 2021. Inoltre, sono stati saldati anche i rimborsi fino a tutto marzo 2022 e ci apprestiamo a liquidare quelli riguardanti il mese di aprile 2022. E tutto questo è stato fatto – puntualizza Veronica Buffone – recuperando faticosamente quei ritardi accumulati dalla precedente Amministrazione e nonostante il debito di cassa del Comune nei confronti del tesoriere che ammonta a circa 30 milioni di euro. Stiamo facendo di tutto e l’Amministrazione sta, con attenzione ed oculatezza, ripartendo in modo equo le risorse per onorare fino in fondo il suo debito, percependo il momento di grande difficoltà nel quale si trovano i gestori dei servizi socio-assistenziali. Riteniamo, quindi, eccessivamente allarmistiche le dichiarazioni che a mezzo stampa sono state diffuse da “La Calabria che vuoi” che altro obiettivo non hanno se non quello di screditare l’operato dell’Amministrazione comunale che ha, invece, ben presenti le esigenze di un settore così delicato al quale seguiteremo a dedicare la massima attenzione, pur nelle difficoltà economico-finanziarie nelle quali versa il nostro Ente, così come non faremo mai venir meno il nostro impegno e la nostra volontà affinché il settore welfare sia in grado di funzionare al meglio delle nostre possibilità, in quanto si tratta di un settore essenziale per noi e per tutta la cittadinanza”.