– di Gaia Serena Ferrara
“Le polemiche sono inevitabili se si considerano le dinamiche campaniliste che ancora intercorrono fra Cosenza e Catanzaro, ma quando si viene ai fatti il punto fondamentale è sapere di avere strutture didattiche pertinenti e adeguate per formare buoni medici, cosa che per ora solo il nostro capoluogo possiede”.
E’ quanto ha dichiarato il rettore dell’Università Magna Graecia, Giovambattista De Sarro, in merito al dibattito ancora aperto sulla questione della paventata realizzazione di una Facoltà di Medicina all’Unical di Cosenza.
“Catanzaro – ricorda il rettore – ha contribuito alla nascita del corso di laurea in medicina così come lo conosciamo, con particolari caratteristiche. Inoltre, per attivare il corso è stato indispensabile l’ausilio e il supporto del Ministero per l’Università, che ci tengo a ringraziare”.
De Sarro prosegue chiarendo la sua posizione: “In quanto docente universitario, la mia principale preoccupazione è di formare adeguatamente gli studenti in modo che diventino bravi medici.”
E sulla manifestazione di ieri avvenuta nel Capoluogo afferma: “Ho letto della manifestazione sui giornali e sono molto contento di aver recepito che i Catanzaresi tengano al loro ateneo.”
A margine dell’incontro sul nuovo reparto di Pediatria universitaria al Policlinico di Catanzaro, De Sarro ha concluso affermando: “La cosa più importante è lavorare per e con i giovani affinché conoscano la parte migliore della calabresità, quella che spesso non viene raccontata”.