Il sindaco Franz Caruso, nella sua qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Ambito Territoriale sociale Cosenza 1, ha incontrato a Palazzo dei Bruzi una delegazione dell’equipe multidisciplinare ( assistenti sociali, educatori, mediatori culturali, rendicontatori e consulenti del lavoro) in servizio presso il settore welfare dei Comuni dell’Ambito Territoriale. All’incontro, richiesto dai professionisti, hanno partecipato anche l’assessore al welfare, Veronica Buffone, la segretaria generale dell’Ente, Virginia Milano, ed i dirigenti e funzionari comunali del settore.
Nel corso del lungo colloquio, i professionisti dell’equipe multidisciplinare hanno espresso le problematiche che quotidianamente sono costretti ad affrontare per via del rapporto di lavoro precario, a partita Iva come consulenti esterni, con cui sono stati chiamati ad operare dal 2018 su un progetto sostenuto da fondi europei e nazionali per il contrasto alla povertà. “Una situazione – hanno affermato – di estrema instabilità ed incertezza personale, ma soprattutto con risvolti negativi che rendono difficile la gestione delle stesse prestazioni lavorative. Questo perché siamo impossibilitati ad assumere la responsabilità di atti e procedure che pure fanno parte dell’attività che svolgiamo che, a diretto contatto con le fragilità più estreme, implica il confronto diretto con una serie di organismi ed Enti, quali, tra gli altri, Tribunale ed Asp. Né, tantomeno, possiamo garantire la reperibilità, pure necessaria, per interventi di emergenza”.
Per tutte queste ragioni gli operatori dall’Equipe Multidisciplinare, composta da 36 professionisti operanti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale, hanno chiesto al sindaco Franz Caruso di prendere coscienza del lavoro che effettivamente essi svolgono, ipotizzando una modifica della posizione contrattuale in essere.
“Con me sfondate una portata aperta – ha affermato il sindaco Franz Caruso -. Mi sono sempre battuto, e la mia storia personale e politica lo dimostra, per condizioni di lavoro stabili e garanti di uno stipendio giusto. A ciò aggiungo che mi è ben chiara l’attività importante e fondamentale che portate avanti, in una postazione di trincea, a favore di chi è meno fortunato di altri. Sono parimenti consapevole, inoltre, che senza di voi noi Comuni non potremmo garantire i servizi sociali essenziali che, per legge, dobbiamo invece assicurare ai nostri concittadini. L’impegno che, quindi, mi sento di assumere, atteso il rispetto della normativa attualmente vigente, è di strutturare per come più possibile la vostra posizione lavorativa. A tal fine porterò quanto prima questa vostra istanza all’attenzione della conferenza dei Sindaci dell’Ambito Territoriale”.
Soddisfazione, al termine della riunione, è stata espressa dai lavoratori che ora attendono l’esito della Conferenza dei sindaci dell’ambito territoriale già in programma per la prossima settimana.