Continua a raccogliere consensi la proposta dell’Unione dei Comuni ‘Riviera dei Cedri’, lanciata da L’Italia del Meridione, promotore l’arch. Giovanni Servidio, coordinatore IdM di zona e consigliere comunale di Grisolia. A Servidio hanno fatto eco i referenti del Movimento di Belvedere, Diamante e Scalea, che hanno indirizzato ai rispettivi sindaci l’invito ad incontrarsi quanto prima per istituire un tavolo di concertazione che porti avanti quella che si presenta come un’opportunità da realizzare nel breve tempo possibile e sicuramente con una spinta maggiore rispetto al passato. Diversi sono stati, inoltre, gli interventi da parte di referenti politici locali e del mondo dell’associazionismo. A sposare la proposta, anche, il presidente dell’Unpli provinciale Antonello Grosso La Valle, il quale ha affermato: “È fondamentale rompere l’idea del singolo protagonismo per fortificare la necessaria azione della promozione e valorizzazione dei territori. La Riviera dei Cedri – sottolinea Grosso La Valle – come area vasta deve analizzare la consapevolezza delle tante potenzialità nei vari settori che coinvolgono il turismo, la cultura, il sociale, l’agricoltura e l’ambiente, al fine di organizzare determinati servizi e rispondenti all’efficienza, efficacia ed economicità”.
“Nell’azione della strategia – ha precisato il presidente – che vedono i comuni ‘interscambiare’ determinati servizi rientra in ottica funzionale anche il Terzo Settore e nella fattispecie l’UNPLI provincia di Cosenza come sviluppatore di programmi e progetti come azione legata allo sviluppo locale e dove pubblico e privato possono far funzionare ancora di più servizi e attività sociali, culturali ed economiche. Ecco perché – continua – ho trovato interessante la proposta lanciata dal movimento IdM che va senza dubbio vagliata e presa in considerazione da parte, non soltanto delle amministrazioni comunali, ma da tutti gli attori attivi del territorio. La forma associativa è quella che senza dubbio rispetta le identità di ogni realtà e in una condivisione d’intenti ne esalta le peculiarità che assieme rappresentano quel valore aggiunto di cui i nostri territori hanno bisogno.”
“Sono certo – conclude – che con lungimiranza e visione si possa, dopo diversi tentativi che nel passato non hanno portato alla concreta realizzazione di un Unione tra i comuni interessati, portare a compimento quello che oggi si presenta come un’opportunità, viste anche le indicazioni che arrivano dal Governo in una ristrutturazione generale degli enti locali e, soprattutto, inseguito al depotenziamento sia economico sia delle funzioni degli stessi.” E chiude affermando: “Come presidente dell’UNPLI provinciale confermo l’interesse a presiedere al tavolo di lavoro che, come proposto, da qui a breve sarà istituito, affinché possa essere propedeutico alla nascita dell’organismo”.