“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
HomeCalabriaCosenzaAppalto Lavanolo per la lavanderia degli ospedali dell’Asp di Cosenza, Laghi:...

Appalto Lavanolo per la lavanderia degli ospedali dell’Asp di Cosenza, Laghi: “Siano tutelati e garantiti i diritti dei lavoratori!”

«In un momento di crisi economica nazionale che morde come al solito maggiormente le fasce deboli della popolazione, e che è ancor più avvertita nel meridione d’Italia, la salvaguardia dei posti e delle condizioni di lavoro deve più che mai essere al centro dell’attenzione di Enti, Istituzioni e Forze politiche e sociali». Così esordisce il capogruppo al Consiglio regionale per “De Magistris Presidente”, Ferdinando Laghi.
«La vicenda che si sta verificando e che riguarda l’appalto Lavanolo per la lavanderia degli ospedali dell’Asp di Cosenza è emblematica di tutto ciò. Se da un lato è del tutto normale che in una gara pubblica l’aggiudicazione venga attribuita a chi offra condizioni più favorevoli – e dunque costi minori – è ugualmente vero che le condizioni di lavoro – inquadramento, orario di servizio e remunerazione relativa-, di TUTTI i lavoratori interessati, devono essere mantenute alle medesime condizioni, tra ditta uscente e ditta subentrante», continua il consigliere Laghi. «Ove le notizie che circolano con insistenza, secondo le quali ai lavoratori sarebbe richiesto – pena il licenziamento! – di accettare un inquadramento contrattuale diverso – che prevede una cospicua riduzione del compenso orario – e, in aggiunta, anche una riduzione dell’orario di lavoro, fossero fondate, ciò determinerebbe, con ogni evidenza, una violazione di norme vigenti, oltre a rappresentare un inaccettabile attacco sociale nei confronti dei lavoratori del settore».
« Una vicenda perciò su cui accendere – e tenere accesi! – i riflettori – conclude Laghi – da parte di tutti, a cominciare dai vertici dell’Asp di Cosenza e dalla Prefettura del capoluogo bruzio cui spetta, nello specifico, il compito di garantire il diritto al lavoro nella piena legalità, ma anche il rispetto della dignità sociale di lavoratori che rischiano di precipitare in una invivibile quotidianità».

Articoli Correlati