Nota stampa del consigliere comunale Vincenzo Capellupo.
“Due importanti determinazioni di impegni di spesa hanno confermato l’impegno dell’amministrazione comunale sul fronte della valorizzazione ambientale e della tutela dei quartieri. Da una parte è stato dato seguito a quanto concordato in sede di Consiglio comunale riguardo al risanamento e alla sostituzione delle palizzate in legno ammalorate all’interno della pineta di Giovino. Attività di manutenzione che consentirà di ripristinare i percorsi pedonali e la delimitazione dell’area naturale, ribadendo quindi la volontà di proteggere un luogo di grande pregio naturalistico della città, considerando anche la recente istituzione della riserva naturale di Giovino.
Dall’altra parte, l’amministrazione ha destinato delle somme per far fronte ai lavori di ripristino dell’arco in pietra situato nel centro storico di Gagliano, di recente interessato da alcuni cedimenti che rappresentano un pericolo per la sicurezza dell’antico manufatto le cui origini risalgono al 1500. Fonti storiche riferiscono, infatti, che sullo stesso sito sorgevano le mura perimetrali dell’antico convento di San Nicola appartenente all’ordine Basiliano.
Un intervento, dunque, che evidenzia ancora una volta l’attenzione del Comune sul fronte della prevenzione, della salvaguardia del patrimonio pubblico e, più in generale, verso le periferie, laddove per troppo tempo, negli anni passati, si è assistito invece ad una lunga inerzia.
Con questi due piccoli, ma significativi tasselli di fine anno, l’amministrazione Fiorita ha, quindi, tenuto fede alla volontà messa al centro dell’agenda politica e tradotta in atti concreti, per cui ringrazio in particolare il sindaco, i settori tecnici con l’assessore Pasquale Squillace e i dirigenti Giovanni Laganà e Francesco Fusto e il settore bilancio con l’assessore Luisa Lacava”.
Dall’altra parte, l’amministrazione ha destinato delle somme per far fronte ai lavori di ripristino dell’arco in pietra situato nel centro storico di Gagliano, di recente interessato da alcuni cedimenti che rappresentano un pericolo per la sicurezza dell’antico manufatto le cui origini risalgono al 1500. Fonti storiche riferiscono, infatti, che sullo stesso sito sorgevano le mura perimetrali dell’antico convento di San Nicola appartenente all’ordine Basiliano.
Un intervento, dunque, che evidenzia ancora una volta l’attenzione del Comune sul fronte della prevenzione, della salvaguardia del patrimonio pubblico e, più in generale, verso le periferie, laddove per troppo tempo, negli anni passati, si è assistito invece ad una lunga inerzia.
Con questi due piccoli, ma significativi tasselli di fine anno, l’amministrazione Fiorita ha, quindi, tenuto fede alla volontà messa al centro dell’agenda politica e tradotta in atti concreti, per cui ringrazio in particolare il sindaco, i settori tecnici con l’assessore Pasquale Squillace e i dirigenti Giovanni Laganà e Francesco Fusto e il settore bilancio con l’assessore Luisa Lacava”.
