Confabitare Calabria esprime soddisfazione per il nuovo accordo territoriale decentrato in vigore dal 1 gennaio 2026.
“Uno strumento – si legge in un comunicato stampa dell’associazione – che rende più semplice ed immediata la definizione dei contratti di locazioni a canone concordato ad uso residenziale, transitorio e per studenti, nella città di Reggio Calabria. L’applicazione del canone Concordato ai contratti di locazioni dotati di attestazione – quindi conformi alla normativa del settore ed agli accordi territoriali – rilasciata da Confabitare o altri soggetti abilitati, consente di usufruire di notevoli vantaggi fiscali, sociali e di stabilità di rapporti tra proprietari ed inquilini. Il nuovo accordo territoriale, regolerà le locazioni a canone concordato per il prossimo triennio, improntato sulla chiarezza e semplicità della sua applicazione, sia nella determinazione del valore minimo e massimo applicabile al canone di locazione, sia nella individuazione delle zone. Il nuovo accordo territoriale è stato elaborato tenendo in debita considerazione i veri parametri che fanno la differenza sulla scelta dell’immobile da locare e nella definizione del canone da applicare per avere le agevolazioni previste. La zonizzazione è definita per foglio catastale. La zona è immediatamente individuabile, considerato che gli estremi catastali (foglio particella e subalterno) sono i parametri identificativi degli immobili obbligatori da inserire in qualunque tipo di contratto di locazione. Sono definite le regole per il calcoli della superfice locativa, da non confondere con la superfice catastale, commerciale o altre tipologie destinati a utilizzo specifico. Le fasce di oscillazione sono definite per zone, assumendo un valore caratteristico (compreso tra minimo ed il massimo previsto per la zona) in base a parametri effettivi che incidono realmente sul mercato delle locazioni immobiliari. E’ stata valorizzata la classe energetica, le dotazioni impiantistiche, tecnologiche e pertinenziali. E’ stata considerata la vetustà dell’appartamento e di eventuale fabbricato in cui esso è ubicato. E possibile derogare, aumentando il periodo minimo della prima scadenza, sulla vigenza del contratto di locazione. E’ possibile applicare locazione agevolata solo su una porzione dell’appartamento con regole chiare e ben definite. Il novo accordo territoriale facilità e fa chiarezza sulle regole da rispettare per poter usufruire della cedolare secca al 10 % e la riduzione dell’ IMU del 25 % oltre a poter usufruire di una aliquota dedicata per gli immobili locati a canone concordato prevista dal Regolamento IMU delle città di Reggio Calabria”.
