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Dal mare all’entroterra: il calendario 2026 dei Parchi Marini racconta una nuova Calabria esperienziale

Dal mare all’entroterra per una nuova narrazione internazionale della Calabria come destinazione esperienziale. È questo il filo conduttore che ha ispirato la realizzazione dell’edizione 2026 del tradizionale calendario dell’Ente Parchi Marini Regionale della Calabria, presentato nei giorni scorsi nella sede dell’Ex Tonnara di Bivona a Vibo Valentia dal Direttore Generale Raffaele Greco, che ha tracciato un bilancio delle attività 2023–2025 dell’Ente e illustrato le prospettive future.

«Ci sono anni – ha spiegato Greco aprendo il Calendario – che scorrono e anni che possono contribuire a far cambiare passo, ritmo e prospettiva a una terra, attraverso nuove narrazioni e percezioni della propria storia, della propria identità, dei patrimoni ereditati e del futuro. Il 2026 nasce così: come una soglia, come un possibile cambio di paradigma, come un tempo nuovo in cui il mare che avvolge la nostra montagna tra le acque non è più soltanto un orizzonte retorico o un tabù astratto, spesso ridotto ai soli chilometri di costa, ma assume un nuovo significato e una diversa chiave di lettura e di azione». Dodici mesi, dunque, per raccontare una Calabria inedita attraverso fondali, paesaggi, comunità e i Marcatori Identitari Distintivi della Calabria Straordinaria, quella che – come ricorda spesso il Presidente Occhiuto – l’Italia e il mondo ancora non si aspettano.

A spiegare la struttura dello speciale almanacco è stato il comunicatore strategico Lenin Montesanto, ideatore del progetto regionale dei MID, che ha curato concept e contenuti del Calendario. Il progetto editoriale, che vede tra i partner Rubbettino Print e Diemmecom, si avvale del progetto grafico della Roka Produzioni e delle rappresentazioni grafiche dei MID della Calabria Straordinaria selezionate dal Catalogo MID POP DESIGN, progetto di impresa culturale ideato dall’architetto Francesca Felice (FFA – Architetture & Design). Il Calendario è scaricabile dal sito parchimarinicalabria.it.

Oltre alla sua funzione tradizionale, il nuovo Calendario dell’EPMR ambisce a essere anche uno strumento di marketing territoriale e di comunicazione turistica innovativa. Per la prima volta, infatti, un calendario regionale propone una connessione praticabile in Calabria per macro-destinazioni e per target di viaggiatori con diverse motivazioni, basata su alcuni dei numerosi MID di cui è ricco il territorio, spesso ancora inesplorato. Il fatto che questa iniziativa di riunificazione dell’offerta turistica sia promossa dai Parchi Marini, capaci di guardare strategicamente anche all’entroterra, rappresenta un possibile punto di svolta e un format replicabile con successo.

Il Calendario accompagna il lettore in un viaggio che va dal Parco Marino della Secca di Amendolara, montagna sommersa a poche miglia dalla costa dove mito e biodiversità si intrecciano, al Parco Marino Baia di Soverato, santuario naturale per cavallucci marini e tartarughe Caretta Caretta; dal Parco Marino Costa dei Gelsomini, con le sue spiagge e dune selvagge, alla Riviera dei Cedri, con l’Isola di Dino, l’Isola di Cirella, l’Arco Magno e le grotte marine custodi della rara Primula Palinuri; dagli Scogli di Isca, davanti ad Amantea e Belmonte Calabro, alla Costa degli Dei, tra Pizzo e Capo Vaticano, scenario naturale di scogliere granitiche a picco sul mare. Questi parchi si alternano, mese dopo mese, ai Marcatori Identitari Distintivi della Calabria Straordinaria.

I mesi di febbraio, aprile, giugno, agosto, ottobre e dicembre sono dedicati ai MID: da Sybaris, simbolo di lusso e raffinatezza da oltre 2700 anni, a Luigi Lilio, il calabrese che diede al mondo il calendario; dai Bronzi di Riace al Bos Primigenius; dal Liber Figurarum di Gioacchino da Fiore alle Fonderie Borboniche di Mongiana. Tra i riferimenti compaiono anche Tropea, Demetra – la quercia più antica del mondo – la faggeta vetusta Valle Infernale, Epeo di Lagaria, la liquirizia di Calabria, l’Arberia arbëreshë, il Codex Purpureus Rossanensis, il Moscato Passito di Saracena, Castiglione di Paludi, Bruno da Longobucco, Cecilia Faragò, il Teorema di Pitagora, Ferramonti, San Francesco di Paola e Cosenza, patria di Alfonso Rendano.

Attraverso un QR code fornito da Diemmecom, il Calendario rimanda inoltre a video e immagini dedicate ai Parchi Marini e segnala altri attrattori turistico-esperienziali situati entro un raggio di circa 100 chilometri: castelli, siti archeologici, borghi storici, aree naturali e luoghi simbolo come Gerace, Pentadattilo, la Cattolica di Stilo, Le Castella, Serra San Bruno e le cascate di Mundu e Galasia, contribuendo a costruire una proposta turistica integrata capace di raccontare una Calabria autentica, sorprendente e contemporanea.

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