Con delibera di Giunta del 4 dicembre 2025 vengono approvate n. 69 intitolazioni toponomastiche della città non rispettose della parità di genere prevista nel regolamento della Toponomastica del nostro Comune. Nessuna delle significative intitolazioni proposte dalla nostra associazione, nonostante le varie audizioni con le commissioni preposte, è presente nelle intitolazioni oggi approvate dalla Giunta Comunale.
Nel 2024 l’Unione Donne in Italia Reggio Calabria APS (UDI) – si legge in un comunicato stampa della stessa associazione – aveva identificato nel Parco Lineare Sud il sito adatto da intitolare ad Adele Cambria, ritenendo che lo spessore dell’intellettuale reggina meritasse un adeguato riconoscimento nella Toponomastica della nostra città, raccogliendo 1.000 firme unitamente a 20 associazioni e richiedendo all’allora Sindaco Giuseppe Falcomatà ed alla Commissione Toponomastica presieduta da Domenico Cappellano un dialogo che potesse portare al riconoscimento di questa ed altre importanti figure femminili della nostra storia locale.
Con rammarico apprendiamo solo ora dagli atti pubblicati che già con Verbale del 7 giugno 2022 approvato all’unanimità dalla Commissione toponomastica era stata già scelta una diversa intitolazione del Parco lineare Sud.
Riteniamo che sarebbe stato opportuno e rispettoso coinvolgerci nelle fasi di valutazione e definizione dei dettagli di tutte le intitolazioni che oggi apprendiamo e subiamo, considerando il nostro ruolo attivo nella promozione della memoria storica delle donne del territorio calabrese e denunziamo altresì questa pratica opaca di mancanza assoluta di trasparenza nelle relazioni tra società civile e politica istituzionale.
E’ questa la partecipazione auspicata da parte delle cittadine e dei cittadini alla nostra democrazia secondo il principio di sussidiarietà sancito dall’art.118 (Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà)?
Tra le assenze di rilevo ,oltre ad Adele Cambria, in questo elenco dei nuovi toponimi spicca anche quella della dottoressa Maria Calvarano, figura di eccellenza nella nostra comunità a cui da tempo abbiamo proposto l’ intitolazione di una strada in linea con l’importanza della sua figura che ha coniugato la ricerca scientifica nel settore degli agrumi e del bergamotto, dove ha ricoperto ruoli di rilievo nel CNR e nella Stazione Sperimentale per le Essenze e i Derivati degli Agrumi di Reggio Calabria, con il proprio impegno e dedizione a favore delle donne e dei diritti civili.
Nelle nostre richieste di intitolazione abbiamo sempre mirato a proporre dei modelli significativi per l’immaginario collettivo delle donne e delle ragazze per abbattere gli stereotipi di genere che, nonostante i progressi in ambito legislativo, continuano a frenare la piena realizzazione delle donne. Ci chiediamo invece quale siano i criteri ispiratori delle scelte della Toponomastica nella nostra città.
—
