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Terza edizione “caLIBRIsì” a Rende

Ha preso ufficialmente il via la terza edizione di caLIBRIsi, la rassegna letteraria interamente
dedicata agli autori calabresi, organizzata dalle associazioni Agorà, presieduta da Evelina Cascardo,
e Alterego, guidata da Francesca Lo Celso.
Ad inaugurare la rassegna, nella suggestiva Sala Tokyo del Museo del Presente di Rende, venerdì
12 dicembre alle ore 17:30, è stata la presentazione del libro Ars Enotria di Angela Martire, accolta
da una sala gremita, attenta e curiosa, segno tangibile di un forte interesse per una proposta culturale
capace di coniugare territorio, arte e identità.
La serata si è aperta in un’atmosfera intensa e raccolta con la lettura di una poesia tratta dal libro,
affidata a Roberto Mendicino, che ha restituito al pubblico la profondità lirica e il respiro intimo
dell’opera.
Dopo i saluti istituzionali del Vice Sindaco di Rende, avv. Fabio Liparoti, e di Anna Stella
Cirigliano, presidente in carica dell’associazione Ars Enotria, l’incontro è entrato nel vivo con una
serie di interventi che hanno messo in luce le molteplici anime del libro.
Particolare attenzione ha suscitato il video dedicato agli artisti associati ad Ars Enotria, realizzato
dal videomaker Andrea Gargano, che ha accompagnato il pubblico in un percorso visivo suggestivo.
A seguire, Francesco Scaglione ha letto le recensioni critiche dedicate agli artisti:
Mariateresa Aiello, Diva Caputo, Mimma Galtieri, Ornella Imbrogno, Giovanni Leonetti, Roberto
Mendicino, Alba Nudo, Rosalba Pugliese,
offrendo uno sguardo sensibile e poetico sulle diverse espressioni artistiche.
Sul valore culturale e turistico dell’opera è intervenuto Sergio Stumpo, esperto di turismo, che ha
definito Angela Martire una vera esploratrice, capace di proporre un’idea di viaggio fondata
sull’ascolto, sulla conoscenza e sull’incontro autentico con i luoghi.
Mariateresa Buccieri, relatrice e moderatrice dell’incontro, ha proposto una lettura originale del
libro, soffermandosi sulle tre anime che lo attraversano — viaggiatore, pellegrino e turista — come
chiavi interpretative per comprendere la Calabria raccontata in Ars Enotria.
A completare il quadro degli interventi, l’editore Demetrio Guzzardi ha evidenziato l’importanza
della copertina come primo racconto dell’opera, soffermandosi sul significato simbolico della scelta
del frammento del MuSaBa di Nik Spatari, emblema di una Calabria capace di trasformare
memoria, arte e territorio in visione contemporanea.
Momento particolarmente significativo è stato quello conclusivo, con la consegna della Targa del
Premio Nazionale di Narrativa “Lello Nigro”, promossa dalle associazioni Agorà, Alterego, e
l’albero dei sorrisi, il tutto a cura di Gisella Florio, che ha conferito ad Angela Martire come
riconoscimento per il suo instancabile impegno culturale.
Un evento che ha segnato un avvio intenso e partecipato della nuova edizione di caLIBRIsi,
confermandola come rassegna capace di valorizzare la scrittura calabrese e di restituire alla cultura
il suo ruolo più autentico: creare legami, memoria e futuro.

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