“Esprimo tutta la mia amarezza e la mia vicinanza agli uomini della Polizia di Stato e in particplare abbraccio #RenatoCortese, orgoglio calabrese, uno dei migliori poliziotti che il nostro Paese abbia mai avuto. Un poliziotto che ha fatto la storia dell’antimafia.
A lui dobbiamo la cattura dei piu’grandi e pericolosi latitanti, da Brusca a Provenzano. La vicenda Shalabayeva ha dell’ incredibile.
La cosiddetta “Giustizia” ancora una volta colpisce ed infanga chi per questo Paese si e’ speso.
Ancora una volta si distruggono simboli.
La scure cade su servitori dello Stato la cui unica colpa e’ avere obbedito ad ordini superiori.
E pensare che persino la Procura ne aveva chiesto l’assoluzione.
Indignarsi e’ dir poco!”.
Lo afferma in una nota Adriana Musella. gia’ presidente Coordinamento Nazionale Antimafia.
