Si è tenuto presso l’Hotel Europa in Rende il Consiglio generale della CISL della provincia di Cosenza, allargato ai delegati che hanno seguito e portato a termine le iniziative formative organizzate quest’anno.
Nella relazione del Segretario generale Giuseppe Lavia sono stati affrontati i temi relativi allo stato di avanzamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sul territorio.
«Troppe ombre – ha evidenziato Lavia –, occorre rafforzare le strutture dei Comuni per centrare gli obiettivi. Nella sanità è necessario procedere senza ritardi sul versante delle 23 case della comunità e dei 9 ospedali di comunità previsti in provincia di Cosenza. Ma purtroppo registriamo ritardi e criticità nelle nuove assunzioni e sappiamo bene che senza personale non c’è sanità e non ci sarà medicina del territorio.
I 25 milioni assegnati alla Calabria, con 84 progetti finanziati nella nostra provincia per il contrasto alla dispersione scolastica, in una regione che è seconda in Italia per abbandono, costituiscono un’importantissima opportunità da cogliere.
Sulle questioni dello sviluppo infrastrutturale – ha sostenuto il Segretario generale della CISL cosentina – è il tempo, per la S.S. 106, di definire le modifiche che sarebbero state individuate sul tracciato Sibari-Coserie per non offrire alibi, impegnando tutta la deputazione parlamentare del territorio a trovare le risorse per la realizzazione, passando così dalle chiacchiere ai fatti.
Per la CISL, inoltre, occorre affrontare con determinazione e concretezza i temi della sicurezza e della legalità, di fronte ai tanti, troppi episodi di criminalità che stanno interessando il territorio, dallo Ionio al Tirreno, colpendo tante imprese. A questo proposito, la CISL rilancia la denuncia del SIULP di Cosenza: non si può presidiare il territorio se alla provincia di Cosenza, che come territorio e popolazione vale il 40% della regione, si destinano solo 6 nuovi agenti sui 113 assegnati alla Calabria, il 5% del totale».
Importante è poi per Lavia «aprire le Terme Luigiane e assorbire i precedenti livelli occupazionali. Con il sogno, per il prossimo futuro, di inglobare in un unico polo termale calabrese anche le Terme di Spezzano Albanese, chiuse ormai da qualche anno».
Durante i lavori del Consiglio Generale è stata consegnata all’Anteas di Rossano una menzione speciale del Premio Coconari per il Progetto “Io non sono solo”, in virtù del servizio “braccia amiche” garantito grazie all’automezzo con pedana sollevatrice in dotazione.
Ai lavori è intervenuto il Segretario regionale della CISL Tonino Russo che ha evidenziato la necessità di accelerare sulla realizzazione di una vera alta velocità. Occorre, per Russo, continuare nell’impegno di stabilizzazione del precariato e accelerare nel reclutamento delle professionalità utili agli Enti Locali per spendere bene ed efficacemente le risorse del PNRR e dei fondi strutturali.
Ha concluso i lavori il Segretario confederale nazionale Andrea Cuccello, che ha sottolineato l’urgenza di definire quel “patto” tra istituzioni e parti sociali necessario a cambiare insieme il Paese, mettendo al centro il lavoro. Per Cuccello, «di fronte alla spirale inflazionistica, ai costi esorbitanti dell’energia, per far fronte all’impoverimento di famiglie, lavoratori e pensionati, serve rinnovare i contratti e serve un fisco equo e giusto che tagli le tasse ai redditi medio bassi».