“Il livello del linguaggio e dei concetti espressi dall’aspirante consigliere regionale Pierluigi Caputo nel commentare le legittime perplessità di Anna Laura Orrico sulla ‘fortuita’ combinazione che vede alcuni istituti di ricerca prima a busta paga della Regione governata da Occhiuto e poi confezionare sondaggi a favore di Occhiuto, restituisce perfettamente il modus operandi da bulletto della politica che evidentemente si respira nella sua parte politica”.
Lo afferma Giuseppe Giorno coordinatore del Movimento 5 stelle per la provincia di Cosenza e candidato al rinnovo del Consiglio regionale.
“Screditare l’avversario politico – dice Giorno – brandendo come una clava il maloox, un medicinale, con un linguaggio triviale, tradisce una tracotanza senza pari di chi è abituato a trattare gli altri dall’alto in basso, chissà da quale pulpito nel suo caso in particolare, ed a considerare la cosa pubblica come affare privato.
A proposito di medicinali e di sanità – conclude Giuseppe Giorno -, Caputo pensasse ai drammi dei nostri ospedali, all’assenza di personale medico e al fatto che il suo presidente Occhiuto non è riuscito a consegnare ai calabresi neanche uno dei 20 Ospedali e delle 61 Case di Comunità previste dal Pnrr grazie alle risorse strappate da Giuseppe Conte in Europa, delle quali la sua parte politica non ha speso neanche il 10 per cento per migliorare le condizioni di salute dei cittadini”.