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“Alvaro nei luoghi di Alvaro”, il giornalista Luigi Stanizzi propone la presentazione dei Cineromanzi e la realizzazione di una statua bronzea

Al Centro visite “Antonio Garcea” di Taverna è stato presentaot il volume “L’avventura del Cinematografo con Corrado Alvaro / Cineromanzi 1936/1950”, edito dalla Cineteca della Calabria. Di altissimo livello – si legge in un comunicato stampa – gli interventi dei relatori, il professore emerito di letteratura italiana e di semiotica all’università di Pécs, Luigi Tassoni, e la professoressa Milly Curcio, critico e storico della letteratura. Le loro “lezioni” hanno spaziato sull’intera opera di Alvaro, su diversi scrittori italiani e stranieri, sulla storia del cinema, sulla critica letteraria.

Il curatore del volume, il regista Eugenio Attanasio, ha evidenziato le ragioni che lo hanno spinto a pubblicare il libro sui Cineromanzi, soffermandosi su episodi inediti della vita di Alvaro.

Il brigadiere Serafino Antonio Bruni, comandante del reparto carabinieri biodiversità di Monaco, che dedica il suo impegno quotidiano alla gestione e tutela di un vasto territorio, ha portato il saluto di benvenuto ai relatori e agli ospiti a nome del colonnello Nicola Cucci, comandante carabinieri reparto biodiversità Catanzaro impegnato in altri sopravvenuti delicati compiti istituzionali.

Il moderatore, giornalista professionista Luigi Stanizzi, in apertura, ha meritoriamente ricordato il compianto Dott. Antonio Garcea apprezzatissimo Presidente del Parco Nazionale della Sila: “Ha realizzato tante grandi opere, successivamente implementate anche con l’impegno dell’Ing. Nicola Cucci e dei collaboratori”.

Luigi Stanizzi ha detto di avere avuto contatti dopo lo scioglimento del Consiglio comunale di San Luca, formalizzato dal Consiglio dei Ministri il 27 marzo 2025 a causa di accertate infiltrazioni mafiose, con il Commissario Straordinario dello stesso Comune, Dott. Antonio Reppucci, per organizzare nella città natale di Corrado Alvaro la presentazione del libro di Attanasio.

Nel corso del colloquio con Reppucci, già Prefetto di Cosenza, Catanzaro e Perugia, il giornalista Luigi Stanizzi ha riferito della totale disponibilità dello scultore Luigi Verrino a realizzare una statua di bronzo raffigurante Corrado Alvaro, da collocare proprio a San Luca. Verrino, presente con un suo lavoro su Mimmo Rotella anche al Parco Internazionale della Scultura di Catanzaro, Parco della Biodiversità, accanto ai lavori dei massimi artisti a livello internazionale, ha dichiarato che creerebbe l’opera artistica su Corrado Alvaro a titolo totalmente gratuito, a carico del committente resterebbe eventualmente solo il costo vivo della fusione in bronzo. Nei prossimi incontri con il Commissario Straordinario Reppucci, il giornalista Stanizzi, lo scultore Verrino e il regista Attanasio, verranno messi a punto i dettagli delle eventuali iniziative da mettere in atto.

Il volume del regista Eugenio Attanasio, che verrebbe presentato a San Luca dal professore Luigi Tassoni e dalla professoressa Milly Curcio, raccoglie una serie di cineromanzi tratti da film ai quali collaborò lo scrittore di San Luca, che ebbe una intensa carriera di sceneggiatore e critico cinematografico. Un’importante occasione per riscoprire e valorizzare la figura di Corrado Alvaro e il suo importante contributo nel mondo del cinema italiano, in un periodo molto fiorente. La promozione dell’evento, che varcherà le soglie dei confini italiani ed europei, è affidata al giornalista e organizzatore performance Francesco Stanizzi. Lungi dall’essere esaustiva sulla complessa e variegata attività di Alvaro come sceneggiatore, dal primo film L’angelo ferito passando per quelli più celebri Casta Diva, Noi Vivi, Caccia Tragica, Riso Amaro, sono ben ventisette i film scritti da Alvaro che hanno contribuito alla storia del cinema italiano. La matrice letteraria è evidente nell’Alvaro che opera sul versante cinematografico, non solo quando crea personalmente i soggetti e le sceneggiature cinematografiche ma anche quando rielabora in tutto e in parte testi letterari di altri autori, che sono intellettuali di levatura internazionale: Terra di nessuno, sceneggiatura di Alvaro e Stefano Landi è tratto da due distinte novelle di Pirandello, Dove Romolo edificò e Requiem aeternam dona eis domine; Noi vivi e Addio Kira dal romanzo di Ayn Rand; Carmela per la regia di Flavio Calzavara dall’omonima novella di Edmondo De Amicis; Una donna tra due mondi di Goffredo Alessandrini è ricavato da un romanzo di Ludwig von Wohl; Resurrezione del 1944 per la regia di Flavio Calzavara è una riduzione cinematografica del romanzo di Leone Tolstoj, il diario di una donna amata per regia del tedesco Kosterlitz si richiama a Maupassant; Storia di una capinera realizzato da Gennaro Righelli è strutturato su un soggetto tratto dal noto romanzo di Giovanni Verga; L’albero di Adamo di Mario Bonnard, è realizzato da un soggetto tratto dalla commedia il successo di Alfredo Testoni; Una notte dopo l’opera viene chiamato come sceneggiatore assieme all’altro calabrese, Raul Maria De Angelis; in Solitudine, di Livio Pavanelli, lavora in collaborazione. Per altri film invece la partecipazione di Alvaro è proprio come soggettista originale, e sono Febbre di Primo Zeglio e Donne senza nome di Géza von Radványi,. Casta Diva di Carmine Gallone, invece appartiene al cosiddetto filone operistico e si richiama alla celebre romanza della norma di Vincenzo Bellini e alle vicende sentimentali del compositore catanese. Fra le tante pubblicazioni su Corrado Alvaro, questa si distingue per originalità e ricerca, facendo rivivere i Cineromanzi, quasi dimenticati da tutti, tratti dai suoi film. Ed è interessante verificare se ne esiste ancora traccia proprio a San Luca.

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