Nell’ambito delle attività di vigilanza stradale, anche finalizzati alla riduzione del fenomeno dell’incidentalità, e di controllo dei flussi veicolari in occasione dell’esodo di ferragosto, il Compartimento Polizia Stradale per la Calabria ha intensificato i controlli sul territorio di competenza.
Circa 170 le pattuglie messe in campo dalla Specialità della Polizia di Stato a presidio della corretta fruibilità delle più importanti arterie del territorio calabrese, quali A2 – Autostrada del Mediterraneo, SS107, SS106 e SS18.
Le attività svolte dal 14 al 17 agosto, tra cui servizi specifici per il controllo di veicoli adibiti al trasporto merci e per l’accertamento della positività dei conducenti all’assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti, hanno permesso di controllare 1.546 persone e 970 veicoli, accertando complessivamente 278 violazioni.
In particolare, sono state elevate 172 sanzioni per il mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta e sicurezza per bambini o del casco protettivo per gli utenti dei veicoli a due ruote, comportamenti la cui violazione incide direttamente sugli esiti dei sinistri stradali.
Attenzione particolare è stata rivolta ai fenomeni di alterazione alla guida per stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: 8 conducenti sono risultati in stato di ebbrezza, quindi con un tasso alcolemico oltre la soglia minima fissata in 0,5 g/l. Ancora presente è il fenomeno della circolazione con veicoli privi di copertura assicurativa: durante i controlli sono state contestate 19 infrazioni.
Nel complesso, sono state ritirate 37 patenti di guida, 23 carte di circolazione, e decurtati 563 “punti patente”. Infine, 10 veicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo e 19 sotto sequestro.
Da ultimo, i soccorsi prestati su strada sono stati 35 e i sinistri stradali rilevati 8, di cui 2 con feriti.
Le attività e l’impegno quotidiano degli operatori della Polizia Stradale proseguono nell’intento di innalzare gli standard di sicurezza stradale così da perseguire l’obiettivo “Zero vittime” previsto dal “Piano Nazionale Sicurezza Stradale 2030