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Rifiuti Calabria, aumentata raccolta batterie e accumulatori

In Calabria, nel 2021, sono stati raccolti 26.091 chili di batterie e accumulatori portatili con un incremento del 37,46% rispetto all’anno precedente, nei 288 luoghi di raccolta aumentati del 3,23% rispetto al 2020. Lo riferisce un report del Centro di coordinamento nazionale pile e accumulatori (Ccnpa). “In Italia sono stati raccolti – e’ scritto nel documento – 10 milioni 250 mila 252 chilogrammi di pile e accumulatori portatili. Dopo anni di crescita, nel 2021 si e’ registrata una flessione del 7,5%, conseguenza di un sempre piu’ profondo cambiamento nelle tecnologie che ci forniscono ogni giorno l’energia per alimentare i nostri dispositivi personali; infatti la quota parte degli accumulatori ricaricabili e’ sempre piu’ ampia rispetto alle pile usa e getta, questo aumenta i tempi di vita media delle batterie e con essi diminuiscono i rifiuti disponibili per la raccolta”. “La pila usa e getta – afferma Giuliano Maddalena, presidente del Cdcnpa – ha un ciclo di vita molto breve perche’ una volta esaurita diviene subito un rifiuto mentre gli accumulatori possono essere ricaricati centinaia di volte e quindi possono essere utilizzati per anni prima di dover essere riciclati. Lo smartworking e la didattica a distanza hanno amplificato questo fenomeno facendo espandere il mercato dell’elettronica di consumo. Il maggiore utilizzo degli accumulatori riduce quindi la quantita’ di rifiuti effettivamente disponibili per la raccolta, nonostante la rete sia sempre piu’ capillare ed efficace”. Continua ad aumentare il numero di luoghi di raccolta iscritti al Cdcnpa (punti vendita, centri di raccolta, impianti di trattamento dei Raee, grandi utilizzatori, centri di stoccaggio e centri di assistenza tecnica) che nel corso del 2021 sono passati da 10.952 a 11.296. Un aumento che ha riguardato quasi tutte le regioni italiane.

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