“La spregiudicatezza con cui Salvini porta avanti la “mattana” del ponte sullo Stretto non conosce confini. Dopo aver saccheggiato i fondi di sviluppo e coesione di Calabria e Sicilia, adesso tocca alle province del Nord. Un ladrocinio sotto traccia per sfilare fondi destinati alla manutenzione delle strade provinciali e dirottarli sul ponte sullo Stretto. Da noi in Piemonte il taglieggio è diffuso: 10 milioni in meno per la provincia di Torino, 7 per quella di Cuneo, e a seguire tagli e taglietti per tutte le altre. Una materia che conosco bene, da ex assessore alla Mobilità a Torino. Salvini non ha avuto coraggio neppure di metterci la faccia, affidando a una sbiadita nota del Mit la garanzia che in realtà le risorse per le manutenzioni alle strade provinciali non verranno meno. Adesso che il Mase ha licenziato il parere della commissione Via-Vas, siamo davvero curiosi di capire come sono stati risolti i vari problemi geologici, i nodi ingegneristici e le criticità palesi sul fronte sismico e ambientale. La propaganda del governo Meloni nell’ultimo anno su questo dossier ha registrato un “crescendo rossiniano”, quindi ci aspettiamo di tutto”. A dichiararlo in una nota è il capogruppo del M5s in Commissione Trasporti Antonino Iaria.
Ponte sullo Stretto, Iaria: “Da Salvini ladrocinio a Province del Nord”
Articoli Correlati