Doppia soddisfazione in casa Smile Cosenza. Le ragazze di mister Fasanella hanno vinto gara 2 ai rigori, ad Ancona, salvano la categoria, la serie A1, ed addirittura volano in Europa per disputare, nella prossima stagione, la coppa europea. Tutto incredibile ma vero. Un finale di stagione assolutamente inaspettato in casa rossoblù, che ha tenuto sotto traccia la possibilità di giocare un campionato europeo in caso di vittoria e per via di una classifica del campionato stranissima.
“Siamo la prima società calabrese a disputare, il prossimo anno, un torneo in Europa: siamo veramente orgogliosi del risultato e non posso che ringraziare le ragazze, tutto lo staff- dal tecnico ai dirigenti fino al nutrizionista ed agli sponsor tutti- senza dimenticare il meraviglioso pubblico che ci ha sostenuto sempre”, le prime parole del presidente Francesco Manna, che ha visto la partita in piscina insieme ai dirigenti Filomia e Borsani. Ora, subito al lavoro per programmare la prossima stagione che si preannuncia scoppiettante. “Gia’ nei prossimi giorni incontreremo la filiera istituzionale, Comune e Provincia e poi Regione, per stringerci tutti insieme in un unico e grande aiuto affinché la squadra che porta il nome della città di Cosenza renda orgogliosi i calabresi”.
La partita con Ancona, al Passetto, è stata emozionante oltre che equilibrata. 6-8 il risultato finale, dopo i rigori. 0-1, 2-2, 1-1 e 3-4 i parziali. Quattro reti per Ciudad, tre per Morrone ed una per Misiti nello score dei tabellini. Rigori poi al cardiopalma che hanno regalato alla compagine rossoblù la meritata vittoria. Abbracci finali e cori da stadio per le atlete cosentine.
“Termina qui la nostra stagione finalmente”, ha invece affermato mister Francesco Fasanella.
“Riusciamo a mantenere la categoria in una gara dai mille volti molte, con occasioni sprecate ma non vado a guardare, in questo momento, queste cose. Abbiamo dato alla città di Cosenza e a questa società, nuovamente, l’opportunità di giocare un campionato di massima serie. Sono molto contento per le ragazze,per la società, per tutti. Anche per me stesso”, spiega Fasanella. “È stato un anno difficile, più di quello che si possa immaginare ma come al solito riusciamo ad uscire dalle situazioni più complicate”, la chiosa.