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L’IIS Lucrezia della Valle di Cosenza fa da apripista al Progetto itinerante “La mia scuola ha una storia” della Commissione cultura del Comune di Cosenza in collaborazione con l’A.I.Par.C.

É stata proprio la scuola intitolata alla poetessa cosentina Lucrezia della Valle ad inaugurare il progetto itinerante promosso dalla Commissione Cultura del Comune di Cosenza, presieduta dal consigliere Mimmo Frammartino, in collaborazione con l’A.I.Par.C. dal titolo “La mia scuola ha una storia”. Una cerimonia sentita e partecipata quella di mercoledì 12 nell’Aula Magna dello storico edificio; alunni e docenti dell’Istituto di Piazza Amendola hanno accolto con entusiasmo le delegazioni delle altre 3 scuole partecipanti al progetto, il Liceo Classico “Bernardino Telesio”, l’Istituto “Tommasi”e la scuola elementare “Carmela Borelli”, un percorso voluto per conoscere le origini e le radici degli istituti che frequentano con l’approfondimento delle figure storiche cui le stesse scuole sono intitolate. Un’idea vincente quella di Giuseppe Trebisacce, già ordinario di Storia della Pedagogia all’Università della Calabria, relatore del progetto, che nella sua interessante relazione ha ripercorso più di 150 di storia dell’Istituto Lucrezia della Valle davanti ad un uditorio attento e silenzioso. Al tavolo con lui Mimmo Frammartino, Tania Frisone, presidente dell’A.I.Par.C. di Cosenza, il vicesindaco Maria Locanto e la dirigente del Lucrezia della Valle, Rossana Perri. Quest’ultima, dopo aver letto il messaggio di saluti inviato da Loredana Gianniucola, Dirigente dell’ATP di Cosenza che non ha potuto partecipare alla giornata per impegni improrogabili, ha ricordato come il progetto abbia “una grandissima valenza formativa, permettendo il recupero della documentazione e della memoria, in un un periodo come quello che stiamo vivendo, nel quale bisogna sempre di più discernere tra fonti autorevoli e quelle che tali non sono”. La Perri ha accolto con soddisfazione e orgoglio il progetto proposto ricordando che “questo sarà l’inizio di un percorso di coinvolgimento delle scuole a più livelli che potrà avere anche un seguito nell’affidare alla cura delle scuole i quartieri nei quali le scuole insistono”. Da qui la proposta fatta al Comune di Cosenza di consegnare alle cure degli studenti del “Della Valle” la rinnovata Piazza Amendola per creare una sorta di museo all’aperto delle opere prodotte dagli studenti realizzando un protagonismo attivo ai ragazzi delle scuole, un vero e proprio compito di educazione civica. Soddisfatta e interessata la Vicesindaco Maria Locanto che ha sottolineato come “Il dovere delle istituzioni, ma anche quello di noi tutti, è quello di non deludere le aspettative dei ragazzi e di essere autorevoli e testimoniare il nostro impegno, come amministratori e come genitori. Avere come interlocutori privilegiati i giovani deve essere l’obiettivo primario di un’Amministrazione perché noi dobbiamo guardare ad un mondo migliore che dovremo lasciare a chi verrà dopo di noi”.
Dunque, come ha ripetuto Giuseppe Trebisacce, “un progetto per riscoprire, attraverso le istituzioni scolastiche, anche la storia della propria città” e anche un modo per gli studenti di riscrivere la storia rafforzando il proprio senso di appartenenza alla comunità in cui si vive e la propria identità.
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