La produzione artistica dell’eclettico ex direttore dell’Accademia e un approfondimento su etica, diritto e applicazioni pratiche delle nuove tecnologie chiuderanno gli eventi 2024 del progetto finanziato con i fondi del Pnrr
L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro concluderà le attività legate al progetto “Performing” previste per il 2024 con due iniziative di approfondimento su arte e tecnologia. La prima, aperta alla partecipazione della città e in programma per l’intera giornata del 19 dicembre, è un seminario dedicato interamente alla figura e alla produzione artistica di Toni Ferro, già direttore Aba dal 1982 al 1998, che nasce sulla scorta dell’importante lavoro svolto dall’Accademia in occasione della mostra “1538° – Appunti da un artista insonne”, allestita al Museo Marca a giugno scorso e curata dalle docenti Caterina Arcuri, Amelia Lasaponara e Francesca Giordano.
La giornata si aprirà con una serie di interventi dedicati all’approfondimento della figura dell’artista, esplorando diverse sfumature della sua opera. Mauro Francesco Minervino, docente Aba, affronterà il legame tra arte, antropologia, sguardo e memoria; Massimo Bigardi, docente dell’Università di Siena, proporrà un racconto intimo sul ritorno di Toni Ferro da New York; Renato Lori, docente dell’Accademia di Napoli, esplorerà la componente scenografica della produzione artistica di Ferro; e Rino Cardone, critico e curatore, porrà l’accento sull’attualità biopolitica di un artista definito “esploratore poetico”. La seconda sessione si aprirà con Stefano Taccone, critico e curatore, che affronterà le connessioni tra teatro di guerriglia e psico-semiologia urbana. A seguire, Anna Russo, già direttrice dell’Accademia di Catanzaro, si soffermerà sulla dimensione esplorativa e formativa della figura di Toni Ferro, sottolineandone il ruolo di guida poetica. A chiudere questa sessione sarà Nello Costabile, regista teatrale, che discuterà di un approccio trasversale all’opera di Ferro.
In chiusura, saranno protagonisti gli studenti che hanno partecipato alla mostra “1538°C – Appunti da un artista insonne”: il loro contributo rappresenterà una sintesi dei percorsi e delle esperienze artistiche maturate durante il progetto. La giornata sarà introdotta dai saluti istituzionali di Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia, e di Stefania Mancuso, presidente Aba Catanzaro, mentre la moderazione sarà affidata a Caterina Arcuri e Simona Caramia.
Il secondo appuntamento, in programma il 20 dicembre e dedicato agli studenti e ai docenti Aba, si terrà in collegamento con l’Accademia di Belle Arti “Sironi” di Sassari, tra i partner del progetto “Performing”, e sarà incentrato sul tema del “Metaverso artistico: diritto e creatività nell’era dell’IA – Esplorare le nuove frontiere dell’arte digitale”. Diversi i contenuti di carattere tecnico che saranno al centro dell’incontro, tra questi l’intervento di Maurizio Lucchini, docente di Nuove Tecnologie per l’Arte e coordinatore del Master Aba in “Gaming strategia di valorizzazione delle aree archeologiche e delle collezioni museali”, sugli aspetti etici legati alle Intelligenze Artificiali.
Entrambi gli appuntamenti si terranno nella sede Aba ex Educandato, in via Tripoli 46/48, a partire dalle ore 9:30.
“Performing” è festival delle arti performative voluto dall’Aba Catanzaro con il coinvolgimento di altre 11 istituzioni Universitarie e dell’Alta Formazione italiane, finanziato con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza dopo l’approvazione del Ministero dell’Università e della Ricerca: le attività di “Perfoming” proseguiranno su tutto il territorio nazionale fino a marzo 2026.