La Giunta comunale ha approvato lo schema di Bilancio previsionale per il triennio 2022-2024. Dopo il via libera dell’esecutivo di Palazzo San Giorgio, il documento di programmazione economico finanziario passerà ora al vaglio delle commissioni consiliari per poi approdare in Aula per il passaggio definitivo. Insieme allo schema del Bilancio previsionale, la Giunta guidata dal Sindaco f.f. Paolo Brunetti, ha anche approvato il Documento Unico di Programmazione 2022-2024 che racchiude gli indirizzi operativi e gli obiettivi dell’amministrazione comunale.
Di lavoro attento e rigoroso parla l’assessora comunale al Bilancio, Irene Calabrò, commentando i contenuti dell’importante documento economico finanziario varato nell’ultima riunione di Giunta evidenziando, inoltre, “la buona prosecuzione da parte di questa amministrazione comunale, del percorso virtuoso intrapreso ormai con decisione e ferma determinazione in questi anni, nel solco delle linee programmatiche tracciate dal Sindaco Giuseppe Falcomatà. Un cammino certamente faticoso e complesso – sottolinea l’assessora Calabrò – ma che ci sta conducendo verso gli obiettivi auspicati, primo fra tutti quello di consegnare alla città un Ente risanato da un punto di vista economico e dunque capace di affrontare con equilibrio, sostenibilità e trasparenza, le importantissime sfide della crescita e dello sviluppo che attendono la nostra comunità”.
La scadenza fissata dal Governo al 30 giugno per tutti gli Enti locali in difficoltà, è stata ampiamente rispettata, “come era doveroso che fosse – prosegue la rappresentante di Palazzo San Giorgio – ma l’aspetto più importante riguarda senza dubbio il rilancio di un’azione amministrativa che guarda avanti con fiducia e senso di responsabilità ponendo al centro, unicamente, gli interessi dei cittadini. E così come lo scorso anno il Bilancio aveva posto in evidenza il settore delle manutenzioni, questa volta tale strumento viene orientato in modo specifico e attento ai servizi essenziali, anche attraverso l’implementazione delle risorse dedicate. Si tratta di un impegno preciso del Comune – conclude l’assessora Calabrò – che guarda alle istanze del territorio, alle fasce più deboli della cittadinanza e, in linea più generale, al progressivo miglioramento della qualità della vita”.