È stata pubblicata in settimana la gara per la ristrutturazione, l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico del Municipio di Cassano All’Ionio il cui edificio risale agli anni Settanta e necessita di una serie di interventi e di adeguamento alle ultime normative visto che l’edificio è anche sede territoriale COC con funzione strategica per il coordinamento degli interventi dell’area dell’Alto Ionio in caso di gravi eventi avversi.
L’importo complessivo a base d’asta è pari a 2.529.589,80 euro di cui il totale, al netto di oneri, soggetto a ribasso ammonta a 1.697.197,07 euro e 832.392,73 euro di oneri e di somme a disposizione per spese accessorie.
Le offerte potranno essere presentate entro il 29 novembre. A redigere il progetto esecutivo sono stati i progettisti: l’architetto Pasquale Barone, gli ingegneri Andrea Muoio e Anna Maria Miracco e la società Project Building Art srl.
«C’era la necessità – ha spiegato il sindaco Giovanni Papasso – di eseguire i lavori di adeguamento sismico ma anche quella di rifare gli impianti ormai obsoleti motivo per cui abbiamo deciso di intervenire in tal senso. La finalità che abbiamo è il raggiungimento dell’adeguamento alla normativa vigente in materia di costruzioni in zona sismica e di sicurezza degli ambienti e di efficientamento energetico».
Diverse le fonti di finanziamento: la Regione Calabria aveva pubblicato una manifestazione di interesse per la concessione di contributi finalizzati all’esecuzione di interventi di adeguamento sismico o, eventualmente, demolizione e ricostruzione degli edifici di interesse strategico. L’Ente sibarita aveva partecipato alla suddetta proposta, facendo richiesta di contributo per l’adeguamento sismico del Municipio di Cassano, sede del Centro Operativo Comunale (COC) per l’area dell’Alto Ionio. Ottenuto il finanziamento e redatto il progetto, servivano altri fondi sia per completare l’intervento sia anche tenendo conto dell’aumento di prezzo degli ultimi anni. Motivo per cui sono stati reperiti dei fondi dal Gse, il Gestore nazionale dei servizi energetici, sia presso altre fonti di finanziamento di modo da arrivare alla cifra richiesta.
«Come avevo detto quando annunciammo l’intervento – ha concluso il Sindaco Papasso – mettiamo mano alla casa dei cassanesi (costruita oltre cinquant’anni fa) e diamo il via a questo ennesimo intervento di portata storica visto che non è mai stato né pensato e né fatto prima delle mie amministrazioni. Nello specifico ci sarà: un intervento di adeguamento sismico, il ripristino e messa in funzione degli impianti tecnologici e una manutenzione straordinaria. Il nostro Comune è la casa dei cassanesi ma anche un punto di riferimento dell’intera zona visto che è anche sede territoriale COC con funzione strategica per il coordinamento degli interventi dell’area dell’Alto Ionio in caso di gravi eventi avversi: un vanto e un onore per tutti noi ma che comporta anche degli oneri motivo per cui l’intervento non era più procrastinabile».