di Paolo Ficara – Tutti in un colpo. Quei gol che la Reggina si era divorata contro il Licata, sono tutti palloni finiti in fondo al sacco in quel di Enna. Gli amaranto hanno ritrovato una vena realizzativa mostrata solo in pochi frangenti, nell’attuale stagione. Segnatamente, in coppa contro la Vibonese ed a Sant’Agata di Militello.
L’altra differenza della gara disputata al “Gaeta”, rispetto a quella di tre giorni prima, risiede nella fase difensiva. Se Lazar aveva visto i sorci verdi al “Granillo”, gli uomini guidati dal navigato tecnico Pagana hanno raramente superato la trequarti. Ad incidere, oltre al tasso tecnico, anche la diversa profondità dei due organici: normale che in un turno infrasettimanale, Pergolizzi potesse contare su cartucce più fresche.
A tal proposito, va sottolineato come la Reggina abbia vinto 0-4 utilizzando Ba e Laaribi solo da subentrati, con Barillà e Porcino rimasti in panchina per tutto il match, e Dall’Oglio spedito in tribuna. L’abbondanza nel settore nevralgico fa da contraltare agli altri reparti, nei quali le scelte sono obbligate: mancano di sana pianta alcune caratteristiche, e gli under validi a disposizione sono troppo pochi.
La Reggina è sempre quarta in classifica, medesima posizione in cui si ritrova dalla sconfitta di Siracusa. Ma è riuscita a rosicchiare ben 5 punti alla Scafatese, negli ultimi due turni di campionato. I numeri dicono che il palo colpito da Nino Ragusa al “De Simone”, al momento sta consentendo agli aretusei di primeggiare in classifica. Ma nelle ultime settimane, le due battistrada hanno perso punti pesanti proprio in Calabria. Ed il gioco inizia a farsi duro anche per loro.
Rimaniamo dell’idea che gli organici di Scafatese e Siracusa siano superiori a quello della Reggina, in quanto meglio costruiti nei vari reparti. Ma se i rispettivi allenatori Fabiano e Turati stanno perseverando nella mentalità difensiva già mostrata proprio contro la Reggina, ecco che un Pergolizzi votatosi al tridente – dopo due mesi di eccessive prudenze – può iniziare a fare la differenza.
Il socio di maggioranza, Nino Ballarino, ha ringraziato la dirigenza dell’Enna per l’accoglienza ricevuta dalla Reggina al “Gaeta” nel pre-partita. La vittoria nel turno infrasettimanale sarà solo il primo degli argomenti di Reggina Talk, in onda eccezionalmente anche oggi. Ospite speciale il direttore Gabriele Martino, uomo delle due promozioni in Serie A ed in organigramma anche in tempi recenti. Ci saranno da sviscerare parecchi argomenti, tra presente, passato e futuro. Diretta a partire dalle 19, sulla pagina facebook del Dispaccio.