L’ASD Rogliano 1948 presieduta da Francesco Citino ha ufficializzato la cessione di alcuni suoi giovani talenti. Si tratta di Leonardo Citino (attaccante), Mario Geracitano (difensore), Francesco Grimaldi (centrocampista) e Enzo Francesco Tosti (difensore) passati al Cosenza e di Cosimo Palazzo (difensore) passato al Catanzaro. A questi si aggiunge Gabriele Diego (centrocampista) trasferito al Cosenza già nel mese di settembre. Segno che il lavoro di valorizzazione dei ragazzi con i mister dell’associazione sta dando i suoi buoni frutti.
“Non era mai accaduto in passato- ha evidenziato Citino- che una società dilettantistica cedesse in un solo colpo ben sei calciatori a squadre che militano nel campionato di serie B. Questo significa che l’ASD Rogliano svolge un attento e valido lavoro nell’ individuazione di elementi che possano aspirare a traguardi ambiziosi”.
C’è da scommettere che non si tratterà di un episodio isolato poiché, d’ora in poi, gli occhi di tanti osservatori, scruteranno attentamente nel serbatoio della ventennale società sportiva per assicurarsi le prestazioni dei più meritevoli.
Si allegano foto dei giovani talenti
NOTE SU ASD ROGLIANO 1948
Dai detentori del titolo storico del Rogliano Calcio, i principali protagonisti della società hanno acquisito negli anni una grande responsabilità. Una società rinata, da quando le storiche figure del Presidente Patrizia Altomare e del dirigente Antonio Fiore hanno ceduto il posto a quattro papà i cui giovani figli erano iscritti dal 2018. Si tratta di Francesco Citino (presidente), Alessandro Loria, Guerino Palazzo, Armando Talarico e Antonello Caputo, all’epoca mister ed oggi figura storica della società. “Da lì- ha sottolineato il presidente Citino- è iniziato il nostro percorso con sacrifici e molto impegno aumentando le categorie fino ad arrivare lo scorso anno alla formazione di tutte, dai più piccoli ai più grandi. I primi anni i ragazzi iscritti alla scuola calcio erano solo ragazzi prettamente di Rogliano e Marzi, mentre negli ultimi anni abbiamo raccolto anche ragazzi del circondario aumentando inesorabilmente il bacino di utenza in tutta la valle del Savuto.”
Ciliegina sulla torta è, dunque, il passaggio da una società dilettantistica a una società professionistica. Un grande orgoglio per il territorio.