“Se il tentativo federiciano è storicamente quello di unificare, allora non possiamo non accogliere a braccia aperte il progetto della città unica di Cosenza”.
E’ quanto dichiara in una nota il Gran Priore per la Calabria dell’Ordine Monastico Militare dei Cavalieri Templari Federiciani Filomena Falsetta.
“Collegare i territori con un cordone ombelicale, significa rafforzarne l’identità, far crescere l’economia, incoraggiare gli spiriti imprenditoriali, creare presidi a portata dei cittadini, attrarre talenti e creatività, moltiplicare le interconnessioni sociali, accumulare il patrimonio di intelligenza collettiva.
Ma significa anche autorevolezza del nuovo contesto urbano di fronte agli organi istituzionali per far valere le necessità legate ai servizi essenziali, ai finanziamenti richiesti e alle opere pubbliche; significa autorevolezza culturale, sociale, nel rapportarsi all’Europa, al mondo.
Per questo sosterremo con forza la proposta del Deputato della Lega Simona Loizzo, che in Consiglio regionale pose la prima pietra per la realizzazione della città unica di Cosenza”.